
Metro Italia, attraverso la collaborazione con il Everli il marketplace della spesa online, permetterà ai clienti non possessori di partiva iva, di ricevere la spesa direttamente a casa agli stessi prezzi del punto vendita, contando su uno dei più vasti assortimenti della spesa online in Italia.
La partnership, attiva con 14 punti vendita METRO Italia nelle province di Brescia, Firenze, Milano, Parma, Ravenna, Roma, Torino, Trieste, Varese e Verona, ha già reso disponibili sulla piattaforma di Everli oltre 3.000 referenze. Una ricca offerta all’insegna della qualità, grazie alla vastissima gamma di prodotti alimentari, di elettronica e accessori per l’ufficio. Ampia, inoltre, la varietà di prodotti in offerta (più di 600 per ogni store) e la scelta di linee a marchio privato, come le linee METRO Chef, METRO Professional, Aro, Columbus, Dolce Vite, Madruzzo.
“Il nostro focus è offrire soluzioni per i professionisti della ristorazione e dell’ospitalità, attraverso un vasto assortimento di eccellenze culinarie. Attraverso la partnership con Everli anche gli appassionati del mondo Food avranno la possibilità di avere accesso ad una selezione di prodotti per riproporre a casa propria ricette gourmet e originali” – dichiara Tanya Kopps, CEO di METRO Italia. “Questa collaborazione nasce in un momento di grande incertezza per gli italiani; attraverso Everli vogliamo fare la nostra parte agevolando la spesa online dei cittadini, che si trovano a fronteggiare un coprifuoco e, in alcune regioni d’Italia, un nuovo lockdown.”
Durante il primo lockdown Metro Italia aveva chiesto la possibilità di aprire temporaneamente ed in via eccezionale i propri punti vendita anche al consumatore finale, come conseguenza dei provvedimenti governativi che avevano disposto la chiusura di tutte le attività commerciali. Quella estrema necessità rimasta disattesa nel momento più difficile si è trasformata in un’idea, ovvero la collaborazione con una piattaforma on line focalizzata nella vendita di prodotti freschi e grocery.
L’esperimento è appena iniziato nelle 10 province citate ma è una rivoluzione: di fatto un player che ha sempre viaggiato parallelamente ai tradizionali retailers, subendo al massimo invasioni di campo da tutti i player che, all’interno dei loro stores B2C, hanno disposto anche un’offerta B2B, oggi si trova nella possibilità, grazie alle vendite on line, di invadere il campo avversario.
Sarà molto interessante verificarne i risultati