In un anno difficilissimo e decisamente anomalo in cui l’economia italiana sta soffrendo cali in tutti i settori, il settore della grande distribuzione, italiana e mondiale, ha invece vissuto un periodo positivo in termini di ricavi e probabilmente anche di margini. In questo articolo entreremo nel merito delle prestazioni della GDO dal principio dell’anno e sino alla fine di ottobre verificando gli incrementi realizzati nelle singole aree merceologiche.
A livello nazionale la crescita della GDO nella sua totalità sul 2019, quindi inclusi i drugstore e discount, è stata del 4,5%, un dato decisamente inferiore rispetto a quello ottenuto dal settore in altri paesi nel mondo. A maggior ragione se volessimo limitare il dato ai soli canali tradizionali (super+iper+LS) il suo incremento sarebbe ancor più basso sull’anno precedente, questo a significare che la crescita si è avuta ma le doppie cifre viste altrove non si sono verificate, salvo in alcune categorie.
Per certo gli incrementi hanno riguardato tutte le aree merceologiche ed alcune, quelle si, sono cresciute anche a doppia cifra rispetto al 2019, realizzando evoluzione importanti ed aggiornamenti rilevanti delle stesse categorie.
Quali sono i comparti che hanno determinato le maggiori crescite e sui quali la GDO si sta concentrando per aggiornare l’offerta? Come si sono aggiornate le tendenze all’acquisto dei consumatori?
La categoria che, a valore, ha realizzato i maggiori incrementi in termini percentuali è il
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