Questa notizia ricorre già da tempo e sotto diverse forme, ma questa volta la fonte è piuttosto autorevole.
Dopo essere diventata la regina pressoché incontrastata dell’ecommerce, con 232,9 miliardi di dollari di fatturato nel 2018, ora Amazon ha deciso di andare alla conquista anche del settore delle vendite tradizionali, e vuole aprire dei supermercati nei centri dalle principali città degli Stati Uniti, come riporta il Wall Street Journal.
Gli investimenti nei punti vendita fisici però sono già da qualche anno nei piani del colosso americano. Nel 2017 la compagnia ha acquistato la catena di supermercati bio Whole Foods per la cifra record di 13,7 miliardi di dollari. Nel frattempo ha anche iniziato ad aprire i suoi Amazon Go, i piccoli supermarket senza casse in cui si può acquistare cibo già pronto.
Qualche anno fa, inoltre, la compagnia parlava di una possibile sperimentazione su negozi fisici che fossero a metà strada tra veri e propri supermarket e i semplici centri di ritiro già in funzione. Con la nuova strategia, però, Amazon conta di aprire dei supermercati veri e propri di medie dimensioni e con prezzi decisamente più abbordabili rispetto a quelli proposti con il marchio Whole Foods, che servono una fascia medio-alta di clientela.
Sarebbero già pronti anche i contratti di affitto. Il primo dei circa 3mila punti vendita americani potrebbe aprire a Los Angeles per la fine di quest’anno. Ancora non si sa se i nuovi supermercati saranno a marchio Amazon oppure manterranno i diversi marchi delle varie filiere. E questa decisione, che appare in controtendenza rispetto alle strategie del colosso del web, dovrebbe garantire maggiormente i clienti sulla qualità del cibo acquistato, dato che le percentuali di acquisti di alimentari online sono ancora troppo basse per essere profittevoli.
[via wired]