Dal 2010, Amazon ha investito oltre 1,6 miliardi di euro per sviluppare le sue attività nel nostro Paese. “Siamo impegnati a investire in Italia per migliorare continuamente i servizi che offriamo ai nostri clienti e per portare innovazione attraverso la ricerca e lo sviluppo, in particolare negli ambiti del Machine Learning e della Robotica”, ha spiegato ancora Marseglia. Country Manager Amazon.it e Amazon.es.
Grande enfasi è stata data sulla stampa alla previsione di ben 1.700 nuovi posti di lavoro a tempo indetrminato (ma non erano degli “schiavisti”?), il che porterà Amazon a superare i 5.200 dipendenti in Italia (il 50% in più in un anno!).
In particolare verranno potenziati i nuovi centri di distribuzione, aperti nell’autunno 2017 a Passo Corese (Rieti) e a Vercelli così come il centro di distribuzione Amazon già esistente a Castel San Giovanni (Piacenza), il Customer Service di Cagliari, il Centro di Sviluppo di Torino e nella nuova sede direzionale a Milano. Di recente, infatti, Amazon si è trasferita nella nuova sede di Milano, un edificio situato nel cuore del distretto di Porta Nuova che ospiterà oltre 600 dipendenti entro la fine dell’anno.
Avendo cognizione delle conseguenze che la crescita esponenziale di Amazon ha avuto sui retailer americani forse i nostri dovrebbero cominciare a preoccuparsi…
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