La lunga e dolorosa vicenda di Alugrup finalmente sta per concludersi positivamente attraverso un concordato preventivo e con la Cassa Integrazione di 1400 dipendenti per un anno. Inoltre, dopo Ergon,Arena e Conad anche Coop acquisisce sei importanti punti vendita Despar del gruppo siciliano in crisi da anni. La decisione del giudice delegato del Tribunale fallimentare di Catania è stata adottata giovedì scorso, ma la notizia si è appresa soltanto sabato.
Secondo quanto trapelato, l’offerta dell’acquirente Coop non si discostava dalla valutazione degli esperti giudiziari. La decisione è stata presa alcune ore prima che la Corte d’appello di Catania condannasse a 12 anni di reclusione il re dei supermercati in Sicilia, Sebastiano Scuto, 72 anni, per associazione mafiosa nonostante lo stesso abbia sempre gridato la sua innocenza.
Tra i punti vendita acquisiti alla Coop c’è l’ipermercato del centro commerciale Le Zagare di San Giovanni la Punta, nel Catanese. Aligrup, che è in amministrazione controllata da anni, ha evitato il fallimento con la concessione, il 13 marzo scorso, del Tribunale di Catania, dell’ammissione al concordato preventivo. Contava circa 1.600 dipendenti, e per 1.400 è stata disposta la Cassa integrazione.
dott.Foroni non dimenticando che questa vicenda è stata gestita da sindacati ed azienda in maniera scellerata, non facendo distinzione di reddito per dipendenti ed anzianità di servizio,*****************
Sentire notizie del genere attinte non so da quale fonte, hanno fatto scaturire in me quella rabbia più volte sopita, tipica di un padre di famiglia (*****) coscienzioso, che dopo 20 anni si lavoro speso a fare crescere un’azienda come l’aligrup fino a farla diventare il fiore all’occhiello della GDO che Voi conoscete . Sentire, dopo aver sentito anche per bocca delle OO.SS. di non essere inserito in nessuna trattativa di cessione di azienza, essere mandato a casa senza che nessuno abbia la coscienza di muovere un dito a favore (parlo di Istituzioni, OO.SS., organi di stampa, ecc.) che LA VICENDA ALIGRUP VA VERSO LA CONCLUSIONE, mi fa pensare che STATE FACENDO UN torto alla verità, o in buonafede o in complicità con chi si trova ad essere responsabile della situazione che la ns. azienda sta passando . Qualora aveste un moto di orgoglio e voleste per caso attingere notizie dalla parte che più di tutti stà pagando l’inoperosità di chi NON VUOLE FARE NULLA PUR POTENDO, Vi pego chiamare al 388-7515631 . grazie
grazie dott foroni di aver cancellato il mio post, lo trovo poco democratico e poco serio. cordiali saluti
chiedo scusa rivedo nuovamente il mio post. dicnuovo scusi cordiali saluti
Anche se una buona parte degli ipermercati dell’Aligrup sono stati acquistati dalla Coop non dimentichiamoci che la parte dei negozi riguardanti l’area di palermo e caltanisetta dapprima acquisiti e dati nelle mani di persone senza scrupoli il quale loro intento era solo quello di far precipitare vorticosamente l’economie delle famiglie mettendole in un disagio impressionante visto che solo dopo circa un mese di pura illusione di apertura hanno dichiarato la crisi non hanno pagato i loro dipendenti e per di più non si sono più presentati alle riunioni e senza nessuno scrupolo di coscienza hanno chiuso tutto posteggiando idipendenti che al momento non sanno più se sono carne o pesce o cos’altro …. chi doveva controllare dov’è ??? chi ci ha messo in mano a queste persone ?? non si controllano più le ragioni sociali ? i capitali ? e meno male che il tribunale aveva tutto in mano e doveva controllare !!!! adesso sono una moglie di un dipendente molto preoccupata e arrabbiata di tutta la situazione molto scoraggiata ( non credo più a nessuno ) e che ogni giorno con mio marito dobbiamo fingere davanti le bambine affinchè non percepiscano in pieno la nostra preoccupazione …. bè che dire grazie a tutti coloro che ci hanno messo in questa situazione sicuramente la notte faranno sonni teanquilli sapendo che hanno svolto un lavoro impeccabile e che sicuramenti il giorno dopo vorranno fare ancora meglio…. so solo una cosa che il marchi Despar era motivo di vanto era una garanzia ma adesso è tuto finito qui a palermo e provincia è sparito anzi in una buona parte della Sicilia ed è un vero peccato che i manager che gestiscono il marchi se ne siano disinteressati permettendo tutto ciò, potevano rilevare e gestire loro far continuare a lavorare i dipendenti e mandare a casa gli incompetenti che sicuramente non erano gli operai che godevano della fiducia dei clienti e di una seria professionalità….
Buongiorno Dott. Fioroni, come mai ad oggi è sparita coop con tutti i suoi buoni propositi? Cos’è che davvero ostacola quest’acquisizione? L’ex proprieta’, i vari tribunali, la politica….oppure non c’è mai stato un vero interesse se non quello di farsi fuori un competitor leader in sicilia? Ci illumini, ci dia il suo parere perché qui brancoliamo nel buio…..siamo in attesa degli stipendi che vanno da settembre ad oggi, della 14a…..della cigs….dei tfr bloccati dalle varie assicurazioni che pretendono il decreto che autorizza la cigs per elargire quella parte che ci spetta. Dimenticavo…..tanti saluti alle organizzazioni sindacali!!!