Il Cedi Marche fa ancora parlare di se, la scorsa settimana in un paese in provincia di Ancona, San Marcello, si è svolta una simpatica ed utile iniziativa, prima di una serie: un corso di educazione alimentale ad una classe di una scuola elementare del Paese per far scoprire i segreti di una sana alimentazione ed in particolare i principi benefici della frutta. Il tutto visto e toccato nella pratica, infatti i bambini mentre ascoltavano potevano guardare e toccare la frutta direttamente nel luogo dove si teneva la lezione, il supermercato del Paese, dove GDONews aveva raccontato l’apertura. E’ una iniziativa interessante intanto per il valore sociale dell’iniziativa su un tema caldissimo : una sana alimentazione per le giovani leve della nostra società. Il ritorno pubblicitario non è scontato ma è assolutamente strategico in termini micro territoriali, se ripetuto costantemente potrebbe essere un’arma straordinaria di comunicazione. GDONews ha chiesto alla Preside della scuola, Prof.ssa Rita Bigelli, come aveva recepito l’invito dell’azienda distributiva: “Come Istituto abbiamo a cuore l’educazione alimentare dei ragazzi, in passato avevamo già svolto delle attività in collaborazione con la Regione Marche e la Coldiretti come quello del Mercoledì della frutta. Il corpo insegnanti ha notato che il nostro impegno in tal senso viene premiato da un cambiamento delle abitudini dei ragazzi che portano a scuola sempre meno merende confezionate e più prodotti preparati da casa con la frutta. L’iniziativa assieme a “Si con te” va in questa direzione”. Soddisfazione è stata espressa anche dal Direttore Generale del Cedi Marche, dott. Francesco Grossi, il quale ha specificato che “questa attività ha per noi un significato particolare, poiché coniuga perfettamente gli elementi fondanti della nostra mission come il radicamento nel territorio, il rispetto delle tradizioni con l’attenzione e l’impegno al sociale. Cedi Marche, continuerà in questa direzione, soprattutto in questo periodo, portando avanti i suoi valori in maniera più strutturata e completa. E chissà che non si riservino sorprese per il prossimo futuro sul tema.”