La crisi e il calo dei consumi non frenano la corsa delle catene di distribuzione alimentare verso la pubblicità. «Gli investimenti sono in crescita costante ormai da dieci anni» spiega Paolo Duranti, managing director Nielsen Media South Europe, e solo negli ultimi due anni hanno registrato un andamento altalenante che ha portato il 2009 a quota 109,3 miliardi di euro spesi, in leggero calo del 3,5 per cento.
Il motivo? «Il rallentamento – aggiunge Duranti – è legato all’aumento della pressione promozionale che è un costo anche per i distributori i quali sono costretti a tagliare gli investimenti in comunicazione».
Ma la battaglia a colpi di spot, stampa, volantini e cartelloni tra i big spender della distribuzione – nel 2009 Conad era al primo posto con circa 26 milioni di euro (+3%), seguita da Lidl (25 milioni, +2%) e Coop Italia – continua.
L’ultima mossa, almeno per il momento, arriva proprio da Coop che ha lanciato i nuovi spot che vedono Luciana Littizzetto testimonial. Andranno in onda da lunedì con l’obiettivo di raccontare i valori, oltre che la convenienza, dell’azienda con un investimento in comunicazione di circa 12 milioni di euro, stabili rispetto all’anno scorso. Una novità per Coop Italia che, dopo il Tenente Colombo-Peter Falck negli anni Ottanta, aveva deciso ha deciso di abbandonare il filone del testimonial.
«Vogliamo provare a raccontare chi siamo e come siamo – spiega Vincenzo Tassinari, presidente del consiglio di gestione di Coop Italia – concentrandoci sul senso dell’essere una cooperativa con oltre 7 milioni di soci. E per farlo abbiamo deciso di ritornare dopo tanti anni al testimonial e a un pay-off che avevamo abbandonato ma che ci caratterizza da sempre: la Coop sei tu. La differenza è che nello spot Peter Falck rappresentava il suo personaggio, il tenente Colombo, popolare, arruffone e arguto, mentre Luciana è se stessa: non è il personaggio, ma la persona ad essere coerente con il profilo di Coop».
I tre spot, ideati dall’agenzia Y&R, raccontano infatti quali sono lo spirito e i vantaggi della cooperazione, i valori dei prodotti a marchio Coop e gli impegni di convenienza. Valori che la cooperativa vuole portare anche al Sud.
«Abbiamo chiuso il 2009 con un fatturato di 12,8 miliardi e pensiamo di superare i 13 miliardi quest’anno – aggiunge Tassinari – anche grazie all’importante piano di investimenti che abbiamo per aprire in Puglia, Campania e Sicilia».
[Via IlSole24Ore]
la GDO e sta consumando le tasche degli italiani,perchè togliendo le offerte promozionale che fanno ogni 15 giorni ,hanno dei ricarichi sui prodotti elevatissimi!!!
Altro che libero mercato .