Fonti non ufficiali riferiscono che il Commissario Europeo alla Concorrenza, Neelie Kroes, è in procinto di inviare al Governo Prodi un lettera di messa in mora per le agevolazioni concesse dall’Italia alle Cooperative. Questo è l’epilogo di un antefatto: nel 2006 Federdistribuzione aveva presentato un esposto alla UE contro le maggiori nove cooperative operanti nella GDO. Secondo tale esposto, la richiesta per una procedura di infrazione contro la Coop aveva le seguenti motivazioni; il primis la deducibilità del 70% dell’IRES (imposta sulle società) dalla base imponibile; inoltre la deducibilità integrale degli utili destinati a riserve obbligatorie (riserva legale e fondi mutualistici) e deducibilità del 70% degli utili destinati alla riserva volontaria (purchè indivisibile); poi la contestazione si rivolgeva alla raccolta di denaro dai propri soci/consumatori (il famoso prestito soci) a condizioni più vantaggiose rispetto a quelle del sistema di finanziamento bancario (la ritenuta alla fonte è del 12,5% rispetto al 27% dei conti correnti); infine la contestazione citava anche l’aggiramento dei parametri della mutualità prevalente con la trasformazione dei consumatori in veri e propri soci con costi modesti se non addirittura nulli, in un contesto in cui mancano i controlli di legittimità. Ebbene alla UE, secondo fonti non ufficiali, a Bruxelles in data 13 dicembre si sarebbe tenuta una riunione a porte chiuse tra
Una notizia positiva.
Era ora che qualcuno intervenisse. Certe anomalie sembrano una peculiarità solo italiana.
Ma positivo cosa? ma quali anomalie? Se è vero che le coop sono così agevolate perchè il sig. Caprotti non chiede che le stesse regole siano applicate anche alle S.P.A.? Utili a riserva indivisibile e indisponibile per tutta la vita della società e anche in caso di scioglimento??!! Stesse regole delle coop, stesse agevolazioni fiscali.