Un anno fa Federdistribuzione aveva denunciato il caso di nove cooperative di consumo del consorzio Coop Italia che a suo parere avrebbero perduto l’originaria natura mutualistica per cui non si giustificava più il regime fiscale vantaggioso. Il governo italiano, da parte sua, ha sempre difeso la tesi secondo cui il sistema coop non viola le regole comunitarie sugli aiuti di stato sostenendo che i benefici fiscali compensano i limiti al diritto proprietario dato che i soci non godono degli incrementi di valore della loro partecipazione al capitale. Adesso che il tema è tornato di grandissima attualità, sarà da vedere come si pronuncerà la UE, dato in questo momento ci sono troppi riflettori lì puntati.
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Credo che difficilmente Federdistribuzione
riuscira’ ad ottenere qualcosa dalla Ue
in quanto sinistra ed Ue vanno a braccietto.