«No alle mode, sì alla qualità». Con questo slogan Coop Liguria intitola l’iniziativa rivolta a diffondere il consumo consapevole tra i ragazzi. Dalle merendine alle scarpe, dai cellulari all’acqua, con centinaia di incontri centrati sui prodotti Coop Liguria insegna ai ragazzi, insieme agli insegnanti, a consumare in maniera consapevole, a capire perchè si diventa schiavi delle mode, a sapere leggere (e confrontare) le etichette dei prodotti. L’anno scorso il progetto ha coinvolto 15 mila studenti in regione, 220 scuole, 319 insegnanti. Quest’anno l’iniziativa si rinnova e le attività di ampliano. Si partirà dai prodotti – snack e merendine, acqua, cioccolato, scarpe da ginnastica e telefoni cellulari – per stimolare bambini e ragazzi a riflettere sulle motivazioni profonde che li spingono a compiere determinate scelte di consumo. Parlando delle tematiche, Coop Liguria si interroga ed interroga su cosa c’è dietro lo snack, per riflettere sui fuori pasto, cosa piace e perché? Il cibo come moda, il gusto e la sua evoluzione. Caccia alla merenda, analizzando l’influenza della pubblicità, sui valori nutrizionali e sul reale fabbisogno dei fuori pasto. Infine la tecnologia: I cellulari? Con i più piccoli si parlerà dell’oggetto, dell’impatto ambientale, dei suoi componenti; con i ragazzi si discuterà di sms, di impulso a comunicare, di telefonino come veicolo di emozioni e relazioni. Scarpe: con i bimbi si rifletterà sull’importanza delle pubblicità, con i ragazzi si discuterà di moda e stereotipi.
Di cioccolato si parlerà in termini di colore, differenza tra cioccolato vero e prodotti al gusto di cioccolato, cacao, fasi di lavorazione, prodotti equo solidali.
L’acqua sarà analizzata come merce e come risorsa limitata. Gli insegnanti avranno a disposizione le riflessioni di esperti come lo psicoterapeuta Gustavo Pietropolli Charmet o lo storico dell’alimentazione Massimo Montanari.