All’interno di un comparto ampio e travagliato come quello dei surgelati, il segmento delle pizze ha volumi e andamenti molto interessanti che andremo ad analizzare a breve grazie ai bilanci 2022 di cinque aziende molto conosciute nel mondo della grande distribuzione, ovvero CSI (Compagnia Surgelati Italiana) – Findus; Cameo; Italpizza; Roncadin; Svila.
Le prime due sono leader del mercato di riferimento, le seconde due sono imprese cresciute molto sia a livello nazionale che internazionale, ed oggi si possono considerare grandi aziende, molto attive nel mercato della MDD e non solo. Ed infine Svila, che è un pò più piccola, e che opera prevalentemente all’estero.
Prima però è necessario delineare il quadro di un settore che ha vissuto l’anno passato con particolari difficoltà, subendo gli aumenti maggiori dell’inflazione, in primis a causa della crisi energetica che si è fatta sentire con costi esorbitanti soprattutto per il mantenimento dei frigoriferi – imprescindibili sia per i produttori che per la GDO – andando così a mortificare le vendite per via degli incrementi dei prezzi.
Grazie ai dati Nielsen IQ relativi al mese di agosto, possiamo vedere come i prodotti surgelati – che all’interno del mondo grocery pesano per il 5,7% circa sul totale – hanno incrementato il fatturato dell’8,8%, con vendite a volume calate del -0,8%. Osservando invece il progressivo da gennaio ad agosto 2023 notiamo che la categoria ha avuto una crescita leggermente inferiore (7,4%) a valore mentre, insieme alle bevande, è quella che ha perso di più (-4,9%). Dopo aver sofferto molto in termini di vendite dunque i surgelati negli ultimi tempi stanno tornando a forti crescite anche a volumi, con andamenti molto interessanti che dovremo tenere d’occhio nelle prossime settimane.
Ciò che emerge invece dai dati raccolti da Circana è la discesa costante dell’inflazione sui surgelati, per quanto restino comunque, insieme all’ortofrutta, quelli che ne subiscono il peso maggiore. Ad agosto infatti il freddo ha registrato un’inflazione al 10,5% rispetto all’anno precedente, a fronte di una media di 8,6% nel largo consumo confezionato. Un dato però in calo se comparato ai mesi precedenti con la categoria del freddo che ad aprile era al 15,7% ed è poi scesa gradualmente mese dopo mese fino al dato attuale. La sua inflazione è quindi superiore alla crescita delle vendite ma la perdita dei volumi è minima.
Le imprese analizzate
Adesso, con il supporto della web APP di GDO News Benchmark Online, disponibile ed utilizzabile in autonomia da tutti gli abbonati Premium, entriamo nella profondità dei numeri del 2022 delle cinque aziende sopra indicate, attive nel segmento pizze surgelate, portando poi la visuale alle prestazioni dei rispettivi andamenti degli ultimi cinque anni.
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