Numeri in crescita anche nel primo semestre 2022 per Italpizza che affronta le difficoltà del periodo rilanciando e scommettendo su nuovi prodotti capaci di intercettare i trend del mercato, come la nuova pizza rotonda. Fa il punto della situazione con GDONews Massimo Sereni, Direttore Commerciale dell’azienda modenese.
Come sono andati i conti del 2021?
“Dopo un’annata 2020 che ha registrato un incremento importante delle vendite, nel 2021 l’azienda si è trovata di fronte a un nuovo scenario che rendeva molto più complessa la possibilità di replicare i medesimi ottimi volumi di vendita. Ciò nonostante, grazie alle mutate abitudini di consumo, alla fedeltà verso la marca e all’acquisizione di nuovi clienti, Italpizza è riuscita a incrementare a doppia cifra i risultati dell’anno precedente in termini di volume d’affari”.
In un contesto progressivamente più sfidante, che risultati avete avuto nel primo semestre 2022?
“Allo stesso modo, nei primi sei mesi del 2022, mentre il dato di categoria registra un calo di vendite di quasi 7 punti percentuali, Italpizza ha continuato la sua crescita a doppia cifra, grazie alla brand leader, la rettangolare ’26×38′ e allo sviluppo della nuova pizza ‘La Numero 1’. Questa nuova gamma, la prima pizza dal formato tondo lanciata a marchio proprio, è quella su cui Italpizza sta maggiormente puntando nell’ultimo periodo, supportando il lancio anche con un intenso e importante progetto di marketing e comunicazione. Parallelamente, la linea ’26×38′ consolida il suo ruolo di leader sia nelle vendite che nella sua capacità di lanciare prodotti innovativi sul mercato. Tra 2020 e 2021 è nato il progetto Limited Edition che ha visto un grande successo di mercato. Da poco è stata lanciata ‘La Numero Uno Marinara’, una vera sfida per il marchio e la categoria, trattandosi della prima pizza marinara surgelata lanciata sul mercato”.
Questi risultati bastano per farvi stare tranquilli?
“Nonostante gli eccellenti risultati, all’interno dell’attuale contesto reso mutevole dai dati relativi a inflazione e incertezza sociopolitica, rimane ancora un sentimento di forte preoccupazione”
Cosa vi preoccupa maggiormente del contesto attuale?
“Da metà agosto si è registrata una contrazione generale dei consumi, oltre ad un ulteriore aumento dei costi delle materie prime che potrebbe portare a un nuovo rialzo dei prezzi a scaffale in concomitanza alla riduzione del potere di spesa dei consumatori. La preoccupazione è data inoltre dall’impossibilità di fare previsioni che superino i due mesi: la vera sfida per i produttori di pizze surgelate è adesso quella di capire se rimarrà invariato il livello dei consumi registrato post-pandemia”.
In che modo vi siete attrezzati per fare fronte a questo scenario?
“L’impegno di Italpizza nell’attuale situazione del mercato è dare continuità a quanto fatto finora, mantenere inalterata e costante l’alta qualità dei prodotti offerti e continuare a investire sull’innovazione per il futuro, sia per noi che peri nostri partner del retail”.