In Italia le superette, dopo il momento di gloria economica e sociale del periodo più buio durante il Covid, hanno iniziato una flessione rapida delle vendite entrando in uno stato di vera e propria crisi. Se da un lato è pur vero che nel nostro paese questo è ancor oggi, in assoluto, il format prevalente in termini di numerica, ed in alcuni territori detiene buone quote di mercato, dall’altro si sta assistendo ad una brusca riduzione delle unità di vendita a causa della bassa competitività economica rispetto ai discount ed ai supermercati più grandi che, oramai, sono in tutti i bacini di utenza disponibile. All’estero, al contrario che nel nostro paese, le superette non sono mai state un così rilevanti perchè i grandi gruppi alimentari hanno da subito aperto ipermercati o grandi supermercati.
La moda però sta cambiando, e non da ora. Iniziarono i francesi di Group Casinò qualche anno fa con l’apertura di negozi di 150/200 mq, i Franprix, che ebbero molto successo soprattutto nella caotica capitale francese. Anche Auchan (A 2 pas) ed altri gruppi seguirono la strada intrapresa dal primo. Oggi, invece, la tendenza è diventata una vera e propria moda in molti paesi d’Europa. Infatti diversi retailer intendono dare maggiore impulso ai negozi cosiddetti “convenience”, che tradotto significa di estrema prossimità. Il format oggi è sperimentato da molteplici retailers, dalle grandi catene di supermercati alle cooperative e persino ai discount. Nella stessa Francia anche il leader E. Leclerc, che possiede in prevalenza ipermercati, sta testando il format di supermercato più piccolo. Ha lanciato i supermercati locali Leclerc Relais, che coprono una superficie di circa 250 m2, con la promessa: “finalmente la prossimità ai prezzi Leclerc”. Con il nuovo concept, il distributore intende mettere piede nel mercato dei negozi convenience, dove i concorrenti, come spiegato ,hanno già sviluppato le proprie reti.
Di fatto queste superette come le chiamiamo noi, o “convenience stores” come li chiamano usando la lingua inglese, riscuotono successo nei centri urbani, come accade in Francia, ma ultimamente anche nelle località rurali, che vedono l’arrivo di nuovi residenti provenienti dalle città.
Aldi, ad esempio, intende aumentare il numero di negozi Aldi Local nel Regno Unito, soprattutto a Londra, e sta cercando sedi con una superficie non superiore a 460 m2. In Belgio, la stessa Aldi ha aperto il primo negozio “compact” a Bruxelles. A detta del grande discounter tedesco, l’assortimento è quasi identico a quello dei negozi più grandi; sono state semplicemente ridotte le dimensioni delle corsie per adattarle allo spazio disponibile ed i prezzi rimangono invariati.
Anche in Spagna stanno espandendosi, pur essendo già presenti storicamente, ma non come in Italia. Dia, ad esempio, si è posta l’obiettivo di diventare il leader assoluto nei negozi di vicinato e si è impegnata a rinnovare i propri negozi per creare un’offerta assortimentale completa e vicino a casa, con praticità e con una buona ampiezza nei freschi.
Asda in UK, simbolo del format Iper sino a qualche anno fa, prevede di aprire 300 negozi convenience nell’arco dei prossimi quattro anni. Secondo l’azienda, l’apertura dei nuovi negozi comporterà la creazione di 10.000 posti di lavoro. Dal canto suo anche Waitrose intende ampliare la rete di negozi Little Waitrose, reputando insufficiente la propria presenza nel canale convenience. Ed i due grandi gruppi inglesi? La rete di negozi convenience di Tesco, rappresentata dal format Express, conta attualmente già 2000 punti vendita, ed anche Sainsbury’s il proprio format Local, che conta anch’esso più di 800 negozi. L’anno scorso, le vendite registrate dai questi convenience sono aumentate del 10%, attestandosi a 3 miliardi di sterline.
In Belgio, la piattaforma di gestione dei dati Locatus, specializzata nel settore immobiliare retail, ha evidenziato che tutti i principali distributori stanno espandendo il format di prossimità. È aumentato il numero di negozi a insegna Carrefour Express, Proxy Delhaize e Okay, il format di prossimità di Colruyt.