Quando si dice prossimità si apre uno scenario in cui convivono tutti i punti vendita da 0 a 2.500 mq i quali, a loro volta, rappresentano modelli di business differenti nella stessa accezione, creando confusione e sottovalutazione di problematiche da analizzare in profondità. La questione è di assoluto interesse per gli operatori della GDO, ma sarebbe bene che anche l’industria si concentrasse su questo tema.
I negozi che misurano da 0 a 800 metri quadrati, diciamo il 70% dei negozi in Italia, stanno incrementando la loro quota di mercato oppure no? Tradotto in parole semplici: si può investire su di loro oppure ci sono negozi in proporzione più redditizi?
E quelli che superano gli 800 metri sino ai 2500? E gli altri? Oramai ci siamo assuefatti a concentrarci sulla “lotta commerciale” di super vs discount, ma in verità alla base di questa distinzione ve n’è una di fondo: quali sono le performance delle diverse superfici di vendita? E soprattutto: come si sono evolute negli ultimi anni, in un interessante arco temporale che va dal 2016 ai giorni nostri?
In questo articolo abbiamo studiato, attraverso nostre elaborazioni, gli andamenti della prossimità da 0 a 800 mq, ovvero quei formati di vendita che sono il core business per importanti insegne come Despar, Sigma, Crai, Sisa, Vègè, ma dove un pò tutti si cimentano. Come si vedrà dagli andamenti, si potrebbe già oggi prevedere il prossimo futuro di questo grande mercato.
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