
Nuova ulteriore spinta per la IV gamma nel mercato nazionale dopo la chiusura positiva del 2015. Amentano infatti significativamente gli acquisti, secondo i dati Nielsen, che evidenziano una crescita del 3% nelle vendite a valore e del 2,8% in quelle a volume. A fungere da traino per la crescita dei consumi, a fronte di una spesa media annua per nucleo familiare rimasta pressoché invariata a 34 Euro (1,92 € per singolo atto d’acquisto), è stato secondo i dati Nielsen, l’allargamento del parco acquirenti, arrivato a 19 milioni di famiglie. Questo significa una netta espansione nella domanda di prodotti di IV Gamma, aldilà delle variazioni fisiologiche delle vendite, per esempio i picchi primaverili ed estivi o dell’incidenza di iniziative promozionali. E’ chiaro il segnale di modifica del carrello con l’inserimento e il consumo regolare di questi prodotti nella spesa di un numero crescente di consumatori.
AIIPA (Associazione Italiana Industrie Prodotti Alimentari) si è detta molto soddisfatta e Guido Conforti, Responsabile di AIIPA IV Gamma, ha commentato così la notizia “Si tratta di un dato che consideriamo di grande importanza, perché è un segnale indiscutibile del fatto che i vantaggi offerti dalla categoria sono chiari a un numero sempre più ampio di consumatori. Il tempo delle persone è un bene sempre più prezioso e la IV Gamma soddisfa un bisogno fondamentale: avere a disposizione un prodotto fresco e pronto per il consumo, che non necessita di ulteriori lavaggi ed è equiparabile dal punto di vista nutrizionale all’ortofrutta tradizionale preparata in ambito domestico.”
In merito al 2016 ed a un possibile nuovo slancio del settore, Conforti ha espresso un cauto ottimismo “Alla luce dei dati 2015, direi che esistono le premesse per un 2016 di consolidamento e ulteriore accelerazione della crescita del mercato, grazie anche ai benefici che deriveranno dal pieno trasferimento ai consumatori delle maggiori garanzie in termini di sicurezza e qualità del prodotto introdotte nell’agosto scorso con l’entrata in vigore della Legge 77/2011″.