Il Discount è un fenomeno di mercato che andrebbe analizzato un po’ più in profondità per comprendere bene dove risiedono i reali valori aggiunti di questa offerta, e dove invece risiedono i limiti dei differenti formati distributivi. Il Discount in Italia ha una quota di mercato del 11,7% e negli ultimi cinque anni ha acquisto quasi 3 punti di quota di mercato. Anche nel 2015 sta continuando a crescere (+1,2% Gennaio – Maggio 2015) grazie alle rinnovate strategie che hanno posto in essere i principali players del mercato rivolte ad un deciso riposizionamento dell’offerta, molto più incentrato alla vendita di prodotti freschi e di acquisto frequente, quindi nella direzione della vendita del Retail di prossimità.
Il canale Supermercati sta reagendo con dei sacrifici di marginalità che sono ogni anno più difficili, ma non sempre tali sforzi vengono premiati.
L’approfondimento di oggi è rivolto a comprendere quanto è cresciuta la redditività del canale Discount grazie al suo aggiornamento di strategia, ma è anche rivolto a comprendere quanto il canale Supermercati può e deve migliorare per non lasciare troppo spazio al format dedicato al risparmio.
Analizziamo così la redditività per metro lineare del format Discount e quello del format supermercati nei vari territori del nostro Paese.
In area 1, territorio dove il canale Ipermercati ha una buona quota di mercato
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