Speciale: l’andamento delle Private Label, nel dettaglio delle sue fasce prezzo, registrate dal Dicembre 2014 a Luglio 2017

La marca del distributore è oramai legittimata a rappresentare la giusta qualità al miglior prezzo. La quota di fatturato prodotta dai marchi del distributore è vicino al 20% ed è un fatturato non drogato dalla pressione promozionale.

Spesso i margini che si applicano al marchio del distributore sono superiori della media della categoria che si approccia (non sempre) e quindi nel mix di margine questo legame con il consumatore è in grado di dare una miglior performance all’insegna.

Nel grafico sopra l’incidenza delle varie fasce della Private Label AT Luglio 2017

Come si evince dai grafici che un paio di mesi fa ha pubblicato la Nielsen, dalla fascia economica (<70) a quella superiore al 100 si concentra la maggior parte del fatturato prodotto dai marchi del distributore ( 59,8%). Però la fascia premium della Private Label si sta sempre più affermando e sta producendo risultati davvero consolanti (40,3%). Nel dettaglio il segmento più performante è il super premium (> 150) che rappresenta il 15,4% del totale fatturato Private Label.


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Dottore in Economia e Commercio, esperto di grande distribuzione e finanza della GDO. Dopo aver ricoperto per anni ruoli dirigenziali in ambito bancario ha concentrato la sua attività nella consulenza alla grande distribuzione rivolta alla analisi della solvibilità delle aziende.

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