
Dave Lewis, Chief Executive Officer di Tesco, ha annunciato oggi un drastico piano di ristrutturazione per l’azienda di supermercati. Il piano, lungamente atteso, arriva dopo un lungo periodo di crisi per Tesco, caratterizzato tra l’altro da una riduzione dei profitti e da uno scandalo contabile.
Il piano annunciato oggi da Lewis prevede un ridimensionamento della rete di vendita, con la chiusura di 43 negozi (prevalentemente piccoli shop Tesco Express, oggi non profittevoli) e la cancellazione della prevista apertura di 51 nuovi Tesco-extra (mega-stores che danno lavoro anche a 1,000 dipendenti ciascuno), che Lewis ha definito “progetti che semplicemente non ci possiamo permettere”.
Una parte importante del piano riguarda lo spostamento dell’headquarter da Cheshunt, dove si trova sin dalla nascita, a Welwyn Garden City nell’ Hertfordshire.
Prevista anche una forte riduzione del personale, con l’obiettivo di ridurre i costi del 30%. I licenziamenti partiranno dal prossimo mese, e potranno riguardare migliaia di persone. Tesco è attualmente l’azienda privata inglese con il maggior numero di dipendenti (314,000), dei quali circa 3,000 lavorano alla sede centrale.
Sarà chiuso l’attuale fondo pensione dei dipendenti – considerato uno dei più generosi nell’industria, in quanto la pensione è legata all’ultimo stipendio e non ai contributi versati – e sostituito con uno schema meno oneroso per l’azienda.
Lewis ha anche annunciato l’intenzione di valutare opzioni per Dunnhumby, la controllata che gestisce il loyalty scheme ClubCard e analizza tutti i dati di vendita di Tesco. La società potrebbe essere venduta.
Infine, il servizio di video streaming Blinkbox, da sempre in perdita, sarà venduto alla società di comunicazioni Talk Talk per una cifra attorno ai £5m.
Soprannominato “Drastic Dave”, Lewis è considerato un manager di grande capacità nel difficile compito del rilancio e della ristrutturazione di business in difficoltà. Il piano per il rilancio di Tesco è stato molto apprezzato dai mercati finanziari, che hanno premiato l’azienda con un aumento del valore delle azioni del 15%.