Per contrastare la concorrenza dei giganti tedeschi come Lidl e Aldi la catena di supermercati Tesco ha deciso di cimentarsi nel settore del discount. Non significa però che sugli scaffali dei negozi arriveranno prodotti a prezzi ribassati, ma che i responsabili della catena, che vanta quasi 2700 punti vendita in giro per Gran Bretagna, lanceranno una nuova serie di negozi al risparmio, pensata per venire incontro alla domanda della clientela che deve cercare di spendere il meno possibile per colpa della crisi.
Un progetto innovativo, che però ossequia la regola chiave del commercio che insegna a diversificare. Il primo punto vendita aprirà domani, mercoledì 19 ettembre, a Chatteris, nel Cambridgeshire, in uno spazio commerciale che da anni non era utilizzato ma ha una posizione chiave, vicino ad aree abitative la cui popolazione non naviga nell’oro.
La catena discount si chiamerà Jack’s, come il fondatore di Tesco Jack Cohen e all’inaugurazione parteciperà il direttore generale Dave Lewis. L’apertura del punto vendita sarà davvero un evento in grado di attirare curiosi da tutto il Paese, anche perché i vertici di Tesco hanno costretto lo staff a mantenere sino ad ora il massimo riserbo.
Come si addice ad un progetto che vuole riprendersi la fetta di mercato sottratta dai colossi tedeschi che ormai controllano, secondo le statistiche, il 13 per cento del mercato del cibo nel Paese, con un aumento notevole, visto che solo quattro anni fa non superavano la quota del nove per cento.
Il lancio della nuova catena è una sfida ulteriore per Tesco, che pure aveva già cominciato a proporre sconti e ribassi nei negozi tradizionali. Uno sforzo non sufficiente in apparenza. Per quanto si sa sino ad ora nei negozi Jack’s saranno in vendita prodotti di brand creati su misura, che fanno il verso al mondo rurale, come Redmere, Woodside e Willow, ma in realtà sono collegati a produttori di bandiera. In fondo qualcosa di analogo era accaduto di recente, con la linea Everyday Value sostituita da marchi più accattivanti, come Bay Fishmongers, Ms Mollys o Butcher’s Choice.
Scelte di marketing, che hanno un valore, anche se di fatto per i cittadini quello che conta davvero è uscire dalla cassa con un carrello più pieno e il conto in banca meno vuoto. Secondo le indiscrezioni la prospettiva è quella di aumentare rapidamente il numero dei supermercati Jack’s se il pubblico risponderà in modo adeguato alla proposta.
Tesco potrebbe collocare i propri discount al posto di qualche punto vendita della catena originaria che non rende abbastanza o fatica con i bilanci, soprattutto se si trova nei quartieri meno abbienti, dove le catene discount stanno imponendosi in modo inequivocabile.
Con i suoi 2659 negozi nel Regno Unito, il colosso Tesco non vuole certo perdere potere e sarebbe disposto a mettere sul piatto anche i locali dei 172 negozi Metros, che non stanno attraversando un momento fulgido. Secondo i rumors, i prossimi nuovi Jack’s potrebbero sorgere a Liverpool anche se la catena ha fatto annunci per la ricerca di personale per nuovi punti vendita, con caratteristiche diverse da quelle usuali, anche nelle zone di Wandsworth, del Lincolnshire e del Cambridgeshire.