La penuria di nocciole che ha colpito la Turchia, maggior produttore mondiale, potrebbe far lievitare il prezzo della Nutella, fino a farla diventare quasi un prodotto di lusso. A mettere in guardia dal rischio caro-Nutella è il quotidiano francese Les Echos che ricorda come il 70% del raccolto mondiale di nocciole arrivi da Ankara e che quest’anno in seguito a maltempo e gelate il prezzo della crema spalmabile più conosciuta del globo subirebbe degli aumenti non da poco. Il cattivo tempo che all’inizio della primavera ha colpito la Turchia ha infatti danneggiato più di due terzi dei fiori di noccioli quindi, si legge sul quotidiano nella sua sua versione online:
“quest’anno verranno vendute solo 540 mila tonnellate di nocciole contro le 800 mila abituali, con un deficit di 260 mila tonnellate”.
Una tonnellata di nocciole costa ora 10.500 dollari contro i 6.500 dollari di febbraio. Si tratta del 60% in più e l’aumento potrebbe ricadere su tutti i prodotti derivati, non solo la Nutella quindi, ma anche Kinder, Rocher e le altre leccornie (non solo della Ferrero ovviamente) a base di nocciole. Les Echos ha buona memoria nel citare che la nocciola venne preferita dalla casa dolciaria di Alba come ingrediente principale della ricetta segreta della Nutella al posto della fava di cacao, che era troppo costosa oltre che rara. Così la Nutella rischia di festeggiare gli appena compiuti 50 anni con il rischio di rincari che peseranno sulle tasche dei consumatori. In Francia alla questione si sta dando un certo rilievo perché la crema sfaldabile italiana viene consumata da una famiglia su due, da tre su quattro in quelle in cui ci sono anche figli. Il Pese transalpino è il primo paese consumatore di Nutella. Senza dimenticare il resto dei mercati, su scala globale viene venduto un barattolo di Nutella ogni due secondi e mezzo. Il mese scorso il gruppo Ferrero aveva acquisito il 100% dell’azienda turca Oltan, tra i leader mondiali nella produzione e commercializzazione delle nocciole, proprio per accrescere la propria presenza i in questo mercato. Ferrero, secondo il Financial Times, è il primo acquirente mondiale di nocciole e con la quantità di Nutella prodotta ogni 12 mesi si potrebbe fare il giro del mondo 1,4 volte.