Coop Estense ha inaugurato sabato scorso il primo distributore di carburanti a Modena, ospitato nel parcheggio del centro commerciale Grandemilia. Con questa apertura sale così a 3 il numero di impianti a insegna della cooperativa. Dopo una positiva esperienza in Puglia i cui risultati continuano ad essere ben al di sopra delle aspettative, Coop Estense segna così un importante traguardo all’interno di un ambizioso piano di sviluppo che porterà ad una decina gli impianti della cooperativa entro il 2015.
Coop ha sottolineato molto la qualità di un prodotto distribuito, controllato e sicuro, e la maggior convenienza possibile sul prezzo: € 1,585 il prezzo della benzina, a € 1,485 quello del gasolio e a € 0,695 il gpl. Il gpl infatti è una novità: sono pochi infatti i distributori ad insegna gdo che erogano questo tipo di carburante che per legge necessità dell’assistenza di un operatore e non può essere venduto in modalità self service. Sotto questo aspetto Coop Estense ha sicuramente voluto investire sulla struttura, che valorizza ancora di più l’ipermercato fiore all’occhiello della cooperativa modenese. “E’ la natura stessa della nostra impresa – ha spiegato Mario Zucchelli Presidente di Coop Estense – ad imporci di estendere la nostra presenza negli ambiti di maggior spesa delle famiglie”. Finalmente anche Coop si presenta sul mercato dei carburanti con una propria offerta. In Italia Conad già da tempo si è impegnata in questa formula di marketing (connubio spesa alimentare-spesa carburanti), così come Iper (Finiper), Auchan e Carrefour. A causa dell’articolata legislazione non si tratta ancora di un fenomeno generalizzato come ad esempio in Francia ma almeno ci si dirige verso quel modello di servizio. Speriamo che il nuovo Governo ponga in essere riforme di varia entità rivolte sia ad una riduzione dei poteri di gestione delle Regioni su alcune tematiche che dovrebbero essere di dominio nazionale sia ad una accentuazione delle liberalizzazioni nel settore dei carburanti. In Italia il carburante perchè deve costare di più che in Germania?
come già descritto da gdo news il mercato della grande distribuzione si indirizza sempre più verso il formato discount premiando quelle aziende che vi investono dato il periodo di crisi e di poca disponibilità economica.delle famiglie italiane,allora perché la coop ed il presidente.zucchelli sentono questo bisogno naturale di.andare incontro alle esigenze degli italiani ma contemporaneam ente decidono di lasciare i discount dico? sembra un grosso controsenso che dovrebbe spiegare qualcuno prima o poi.