La filiera corta non solo come valore da sviluppare in un’ottica di sostenibilità ambientale, ma anche e come veicolo di sviluppo delle relazioni sociali e di valorizzazione del territorio.
E’ quello che è emerso dall’incontro che Unicoop Tirreno ha promosso con i suoi fornitori locali toscani, per presentare la nuova campagna “Vicino a noi”, che mira appunto a promuovere le scelte dei consumatori in un’ottica di filiera corta.
Ad oggi i fornitori locali di Unicoop Tirreno sono 502 (191 in Toscana, 167 nel Lazio, 27 in Umbria e 117 in Campania), per un totale di 10.000 prodotti e un giro d’affari complessivo di 81 milioni di euro (oltre 40milioni in Toscana: 35 fornitori in provincia di Lucca, 77 a Livorno e 79 a Grosseto) e un totale di 10.000 prodotti che spaziano in tutte le categorie con il pane e i generi vari in testa.
La tavola rotonda che si è tenuta la scorsa settimana si è trasformata dunque in un racconto delle esperienze dei tanti fornitori locali che insieme a Coop sono cresciuti in questi anni, ingrandendosi, ma soprattutto qualificandosi sempre di più per rispondere ai parametri di qualità e sicurezza e sostenibilità imposti dal marchio cooperativo.
“Vicino a Noi” rappresenta un percorso vivo che inizia con la ricerca dei fornitori locali e continua con la verifica delle idoneità (qualità, bontà, igiene, tracciabilità, etc.), per arrivare alla firma dei capitolati e proseguire con controlli a campione e visite agli stabilimenti da parte della Cooperativa, che spesso svolge anche il ruolo di consulente.
Nei reparti pescheria e ortofrutta sono previsti logo di riconoscimento direttamente sui cartellini dei prezzi, mentre un bollino apposito andrà sulla carne di scottona a marchio Fior Fiore Coop allevata al Podere dei Fiori di Paganico (GR). E infine spille e cartelli saranno di riconoscimento nella gastronomia e nella forneria.