Nel Regno Unito la situazione economico-sociale è molto differente rispetto alla situazione Europea. Distribuzionemoderna.info ci informa che “dopo il rallentamento subito nel periodo estivo, le vendite dei retailer britannici ottengono buoni risultati e si riposizionano sui livelli di crescita storici. Il terzo trimestre del 2007 ha infatti registrato un incremento delle vendite pari al 5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Tesco, il più importante retailer del Paese, ha innalzato la sua quota di mercato dello 0,4% – passando dal 31,4% dell’anno scorso al 31,8% attuale – grazie all’incremento registrato nelle vendite pari a 6 punti percentuali. Crescite importanti anche per Asda, che detiene il 16,8% del mercato, e per Sainsbury forte di una quota del 15,8%.”
Forse proprio grazie alla storica scelta di non aderire alla moneta unica l’Isola inglese ha potuto sostenere un tessuto economico più solido rispetto all’Europa, tenendo sempre presente che si parla di un Paese storicamente solido. Il consumatore inglese ha subito, come quello europeo, il fascino della globalizzazione e dell’evoluzione tecnologica, ha cambiato, come gli europei, il suo comportamento nei confronti delle scelte degli acquisti, ma non subisce la paura che invade il nostro consumatore. In Inghilterra la crescita dei consumi è più o meno generalizzata nell’anno in corso, il clima di fiducia del consumatore è moderatamente crescente. In Inghilterra infine, più che in ogni altro Paese europeo, sono attenti sia ad adeguare le offerte a seconda delle crescenti nuove richieste dei consumatori sia ad allargare l’offerta sotto il profilo dei format, come usa comportarsi Wal Mart negli States, dove il Marketing Retail è davvero una scienza.
Quando ho iniziato io a lavorare con TESCO (seconda metà degli anni ’80) questi deteneva il 16 percento del mercato GDO ed era secondo a Sainsbury che deteneva la prima posizione da sempre. Per quel che ho potuto osservare la crescita della TESCO la ascrivo sopratutto alla continua ricerca di mercato per capire le esigenze mutevoli del consumatore. Ma TESCO ha anche saputo rispondere alla sfida agressiva di Walmart dopo che quest’ultimo ha comprato ASDA. Ha sopratutto accettato la sfida nel campo dei prezzi al dettaglio. Purtroppo da qulache anno ne soffriamo sopratutto noi fornitori.
Come si traduce GDO in inglese?
Grazie!
Si traduce Mass Market