Surgelati in caduta, prezzi alti. Grocery in crescita a valore. Attenzione ai negativi a volumi nel sud Italia. E se l’inflazione dovesse calare?

Il grocery, che comprende alimentare secco, surgelato, bevande, pets e home&personal care pur totalizzando nel mese di febbraio un incremento a valore, nelle vendite a volumi soffre più del settore freschi e freschissimi, infatti il negativo arriva (Italia Omnichannel) al -4,7%. E’ quanto emerge dall’analisi che NIQ ha fornito a GDONews relativamente alle vendite andamentali della GDO. Questo risultato, che è una media dei vari formati di vendita, è sicuramente da tenere sotto stretta attenzione perchè, se il calo dovesse scendere oltre il 5% e l’inflazione dovesse calare, allora i problemi diventerebbero molto più seri. Detto ciò, per l’industria di produzione del settore grocery i problemi, invece, sono già seri.

Il calo più evidente è quello sofferto dai discount che realizzano un -9,4%. Segue il Libero Servizio (-4,3%) e poi il resto che si accorpano attorno ad un valore che oscilla tra -2% e -4%. Il primo bimestre per i discount è stato particolarmente complicato, infatti la perdita a volumi è stata del 8,5%, contro il -5,8% del Libero Servizio e -4,8% dei supermercati, praticamente la metà che i discount. A valore la maggior crescita la registra il segmento drugstore (+13,1%) seguito da superstore e ipermercati, in grande evoluzione e contenimento a volumi.


Passando all’analisi delle aree geografiche la situazione del mese di febbraio è la seguente: tutte in crescita a valore, spesso a due cifre, ma in negativo a volumi. Il peggior negativo è registrato da sud Italia (-5,6%), sebbene anche in area 1 la situazione non è dissimile. La differenza di questi due dati è però netta: nel sud il contributo a questo decremento è dato da due fattori: difficoltà economica del consumatore e calo della pressione promozionale. Nel nord ovest il primo fattore è meno incisivo, il secondo molto più incisivo. Analizzando il bimestre l’analisi non cambia, seppur il positivo a valore è stato meno evidente.

Entriamo nel merito delle macro categorie: a valore nel mese di febbraio è stata registrata una crescita a due cifre per il settore food confezionato, cura casa e pets. Nel bimestre la forte crescita a valore è stata quella del food confezionato e pets. I surgelati soffrono l’inflazione ed un allontanamento evidente del consumatore, con un calo a volumi più rilevante.