I Salumi ed i banchi dei freschi in generale sono uno degli aspetti più importanti dell’intera offerta dei supermercati in Italia. Nell’evoluzione dell’offerta ha assunto un ruolo sempre più rilevante l’assortimento a libero servizio, ovvero quello del banco frigo, dentro cui le logiche che si esprimono ricordano molto quelle presenti nel mondo del grocery, ovvero l’alta promozionalità, il ruolo rilevante della MDD e la sua sinergia con la IDM. Non solo: il peso imposto assume un ruolo importante anche nell’ottica delle contribuzioni economiche che il mass market necessita nell’economia dei suoi bilanci di esercizio facendo, però, sempre molta attenzione alla qualità delle vendite (il sell out).
In altro articolo sono stati esaminati i diversi approcci di Conad e Coop, dove il primo, con la sua MDD, si comporta come marca industriale vera e propria (senza contributi promozionali) e propone la MDD premium anche in promozione, mentre il suo mainstream copre molto bene la fascia bassa dell’offerta con una fobice rilevante sulle grandi marche industriali. Coop (Alleanza 3.0) invece ha un approccio differente: seppur proponga un banco servito (peso variabile) davvero attrattivo e completo (come Conad), nell’offerta di salumi a peso imposto ha adottato un approccio più orientato alla varietà dell’offerta, con una MDD meno protagonista, almeno nel suo mainstream e con una forbice di prezzo più corta, non mortificando la IDM.
Come vedremo di seguito, Aspiag (Interspar a Parma) ed Esselunga (Parma) hanno approcci differenti ad entrambe le insegne cooperative esaminate.
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