Aspiag e Megamark rappresentano il 40% sia del canale del libero servizio sia dei supermercati che misurano da 401 a 800 mq all’interno della supercentrale ESD. Assortimenti essenziali con molta MDD, sono questi i piccoli negozi di vicinato con buona redditività per mq. Nei cluster 801-1500 e 1501 – 2500 la forza di Cedigros fa comprendere la bontà della fusione che ha realizzato Selex qualche anno fa. Nei superstore e negli ipermercati le quote di distribuzione del fatturato cambiano ancora in una centrale così eterogenea.
L’articolo di oggi, l’ultimo dedicato alle quote di mercato di ESD tratta questo tema: l’analisi accurata delle distribuzione della quote di mercato per ogni cluster di vendita di tutti i cedi (imprese retail) che, attraverso Selex, Agora oppure Aspiag appartengono alla prima supercentrale italiana. I dati sono il risultato dei bilanci di esercizio dei Cedi e degli affiliati (dati ottenuti grazie all’Istituto Georetail Italia) di tutte le imprese che gravitano attorno alla supercentrale.
Come abbiamo visto in precedenza, ESD è un’organizzazione che negozia i contratti dei maggiori fornitori delle grandi marche industriali. Si tratta, dunque, di un’aggregazione di natura commerciale. In precedenti articoli (qui e qui) abbiamo già illustrato il valore in termini numerici di questo attore che occupa il 24% di quota all’interno del perimetro S+I+LSP. Chi approccia ESD, sta facendo affari con un ente che può consentirgli, laddove gli accordi periferici vengano rispettati, di entrare in tutti i formati di vendita, dai 100 mq ai 5.000 mq. Negli articoli citati sopra si è potuto constatare che ESD si specializza nei supermercati di grande dimensione, ovvero quelli da 801/1.500 mq ma anche da 1.501/2.500 mq, due segmenti in cui il fatturato totale sviluppato è simile.
Si è quindi già scritto che ESD è l’unica capace di performare veramente nei due cluster sopra citati i quali, attualmente, stanno vincendo la sfida del mercato. Come avremo occasione di vedere più avanti, Conad, ad esempio, è molto forte nel formato 801/1.500 mq ma molto meno in quello da 1.501/2.500 mq.
ESD, dunque, non possiede direttamente alcun negozio ma rappresenta i propri “associati”, ovvero Selex, Agorà ed Aspiag. I negozi costituiscono “l’ultimo miglio” perché sono legati direttamente ai singoli Cedi, a loro volta connessi alle centrali le quali, infine, collaborano organizzandosi in super centrali.
Entriamo adesso nel merito di tutti i Cedi che appartengono alla supercentrale e vediamo il peso di ognuno di essi all’interno della grande organizzazione in ogni cluster di vendita, dai piccoli negozi ai grandi ipermercati. Lo studio è stato realizzato attraverso i bilanci di esercizio di tutte le imprese (Cedi e affiliati) considerando solo le vendite al dettaglio, e non quelle all’ingrosso. Tale discernimento ai bilanci dei Cedi è stato possibile grazie al supporto dell’Istituto Georetail Italia.
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