Galbusera: “I consumatori vogliono qualità. Rincari inevitabili”

Giovanna Solito è direttrice marketing di Galbusera, attiva sul mercato dei dolci da ricorrenza con il brand Tre Marie. In questo colloquio con GDONews illustra le strategie per la prossima campagna commerciale.

Come sono andati i conti del 2021?

“Il fatturato 2021 di Galbusera ha continuato ad avere un trend positivo, registrando una crescita superiore al 6% rispetto all’ anno precedente”.

Cosa vi aspettate per il prossimo Natale?

“E’ difficile capire quello che potrà succedere nella prossima campagna di Natale. Quello che possiamo prevedere è uno scenario macro-economico caratterizzato da tensioni molto forti di prezzo, possiamo supporre che ci sarà incertezza politica alla quale si potrebbe sommare la paura per una nuova ondata pandemica, insomma uno scenario davvero complesso che influenzerà l’indice di fiducia dei consumatori e che con grande probabilità guiderà strategie molto articolate degli shopper per far fronte all’inflazione e incertezza sul futuro.

In che modo affrontate questo scenario?

“Abbiamo ideato e disegnato la nostra offerta per il Natale con la consueta cura per la qualità del prodotto e ricercatezza dei migliori ingredienti per soddisfare i consumatori già affezionati e per sorprendere quelli nuovi che sceglieranno la nostra marca: miglioramento continuo della qualità dei prodotti tradizionali da un lato e nuovi lanci saranno il fil rouge anche questa campagna”.

Quanto impatta l’attuale scenario inflattivo sui vostri costi di produzione, sui margini e sulle strategie commerciali?

“L’attuale scenario inflattivo sta purtroppo impattando tutte le realtà; l’aumento dei costi riguarda le materie prime, i costi di imballaggio, gas, energie, quindi anche per noi è stata doverosa una riflessione per cercare di selezionare le azioni per far fronte ai tassi di crescita delle voci di costo, ma rimanendo fedeli alla strategia di marca di medio lungo periodo. Tre Marie è una marca buona e di qualità per vocazione, è un brand storico diventato celebre per i suoi prodotti di pasticceria per le festività, diventati il riferimento premium nella categoria, e da qualche anno è presente sul mercato anche con frollini e wafer per portare il calore delle feste anche nel quotidiano. Tradizione pasticcera, qualità degli ingredienti, alta qualità di processo e di prodotto, unite ad una forte spinta innovativa caratterizzano la nostra storia e vogliamo restino pilastri fondativi della nostra strategia futura. Negli anni abbiamo portato crescita e valore alla categoria, costruendo forti partnership con il trade e abbiamo investito sulla marca per rafforzare il legame con i consumatori”.

Oltre al problema del prezzo, sperimentate anche difficoltà di reperimento delle materie prime?

“L’aumento dei costi riguarda purtroppo diverse voci: materie prime, materiali di confezionamento, energie, costi di trasporto. Anche la disponibilità degli imballaggi in termini di quantità e tempistiche di approvvigionamento, quest’anno, è un tema molto complesso che impatta i flussi aziendali e va gestito con particolare attenzione”.

Qual è lo stato delle negoziazioni con la GDO?

“In linea con gli anni precedenti”

State chiedendo il riconoscimento di un prezzo più alto?

“In questo scenario anche per noi è stato inevitabile dover aumentare i prezzi dei listini, è evidente come gli aumenti dei prezzi stiano investendo tutte le categorie”.

Qual è la loro risposta?

“Sono consapevoli e preparati, conoscono bene i forti aumenti relativi alle materie prime, agli imballaggi e ai trasporti”.

Intendete ritoccare il listino prezzi rispetto alla stagione 2021?

“In questo scenario anche per noi è stato inevitabile dover aumentare i prezzi dei listini”.

Le scelte dei consumatori sono cambiate nel corso degli ultimi due anni, prima per la pandemia e adesso per la guerra?

“Le dinamiche di consumo sia pre-pandemia, sia durante gli ultimi due anni, confermano una sempre più accentuata polarizzazione. Da un lato la crescita dei prodotti con un prezzo più basso, dall’altra la crescita costante del premium, a conferma della ricerca da parte dei consumatori di prodotti di alta qualità che appagano e confortano”.

In che modo i consumatori hanno modificato le loro scelte? Cosa apprezzano di più?

“I consumatori sono sempre più attenti e consapevoli nelle loro scelte di consumo. Grande attenzione all’etichetta degli ingredienti, alla scelta di prodotti Made in Italy e di marche che rispettano l’ambiente e le persone. Per questo Tre Marie ha introdotto, già a partire dalla scorsa campagna natalizia, grano 100%italiano coltivato in Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna su tutta la linea dei panettoni e colombe. Una scelta che nasce dalla nostra volontà di supportare le comunità locali”.

Quali novità proporrete nei prossimi mesi?

“Per il Natale 2022 lanciamo una nuova ricetta molto interessante per il pubblico degli amanti dei prodotti di qualità, nato dal connubio tra il caffè , il cioccolato extra fondente e il twist dell’albicocca semicandita”.