lunedì 20 Gennaio 2025

Cerreto Bio: secondo Gambero Rosso il miglior origano Bio presente in GDO. Nessun compromesso sulla qualità

Con il riconoscimento arrivato dalla rivista Gambero Rosso che ha premiato il suo Origano Bio come il migliore disponibile sugli scaffali della GDO, l’azienda reggiana Cerreto – Amanti del biologico, ha chiuso nel migliore dei modi un anno che, se confrontato al 2019, ha mostrato una crescita stabile del fatturato e il consolidamento del buon andamento già registrato nel 2020. Il brand nel 2021 ha dunque performato bene, confermandosi come il riferimento nella categoria biologico nel mercato target. Per quanto riguarda l’andamento della linea di spezie ed insaporitori, nello specifico, Cerreto Bio ha dato seguito al suo ruolo di  player importante. Escluse le private label inaftti è stato il secondo brand di riferimento nella categoria ‘droghe e spezie biologiche’, con un trend positivo ed in costante crescita sia a volume che a valore.

“La nostra strategia non è cambiata – spiega la Marketing Manager Serena Paesano intervistata da GDONews – abbiamo puntato su quelli che sono i valori e gli obiettivi predicati dalla nostra mission: prodotto premium, nessun compromesso sulla qualità e sulla sicurezza alimentare, trasparenza nei confronti del cliente e del consumatore finale, dialogo aperto e collaborativo con i buyer, soluzioni espositive studiate ad hoc per le superfici commerciali, servizio di merchandising, prodotti tradizionali affiancati a quelli ad alto contenuto di servizio con  velocità e praticità di preparazione. Quanto al 2022 e ad un inizio anno non certo semplice – aggiunge – le negoziazioni con la GDO rappresentano un dialogo aperto e costruttivo con il mondo del retail. Siamo un partner strategico che si impegna per collaborare in modo trasparente al fine di trovare soluzioni soddisfacenti per coprire, da un lato, gli aumenti dei costi effettivi che si sono registrati negli ultimi tre mesi e per garantire, dall’altro, il minor impatto possibile sui prezzi di listino e quelli praticati al pubblico”. 

Quanto è importante per voi il tema della sostenibilità e come lo promuovete?

L’azienda è per natura attenta alla sostenibilità ambientale, crediamo fermamente che, prendendocene cura, questo si prenderà cura di noi con alimenti sani e raccolti ricchi. In quest’ottica promuoviamo una sana alimentazione biologica sia attraverso i nostri prodotti vegetali, dei quali fanno parte diversi insaporitori e spezie, eccellenze scelte nel made in Italy e in altri Paesi del mondo, sia i nostri canali di comunicazione, fornendo articoli e consigli legati al benessere.

In particolare la nostra strategia di sostenibilità prevede: scelta di materie prime biologiche certificate, con attenta selezione di fornitori e partner; utilizzo da oltre dieci anni di pannelli fotovoltaici che alimentano circa il 50% dell’azienda; packaging e materiali di comunicazione in cartone FSC ottenuto da materie prime derivanti da foreste correttamente gestite in materia di sostenibilità e controllo. Possiamo inoltre vantare uno studio su packaging in materiale biodegradabile, che sia realmente ad impatto zero sulla salute ambientale e che permetta di mantenere correttamente la conservazione del prodotto, senza intaccare la shelf life dello stesso. Ricerca che è ancora più complessa a causa della composizione di spezie e insaporitori. Oltre a veicoli elettrici e caricatori gratuiti in azienda per i dipendenti, abbiamo anche adottato un nuovo sistema di disinfestazione anossico delle materie che sfrutta l’azoto al posto dell’anidride carbonica. Stiamo infine valutando l’implementazione di un sistema di compensazione totale della CO2 che viene prodotta a tutti i livelli della nostra attività, dalla produzione e trasporto delle materie prime, passando per la miscelazione e confezionamento, fino ad arrivare alla vendita dei prodotti finiti sugli scaffali. 

Come portate avanti e comunicate trasparenza e qualità dei vostri prodotti? 

Il nostro lavoro parte dalla ricerca di partner e fornitori certificati biologici, con i quali abbiamo uno stretto rapporto di fiducia. Ogni materia prima che entra nel nostro stabilimento viene stoccata e nuovamente analizzata dalla divisione ricerca e sviluppo, per assicurarci che sia conforme agli alti standard qualitativi che vogliamo garantire ai consumatori. Successivamente confezioniamo i prodotti sulle linee oppure a mano se l’alimento in questione è fragile, come le stecche di cannella, i rametti di origano o le foglie di alloro. Abbiamo poi un locale dedicato al confezionamento dei prodotti contenenti glutine, in modo da evitare la cross-contaminazione. Quando i prodotti sono pronti per partire, vengono nuovamente pesati ed etichettati, subendo un ulteriore controllo visivo umano. Sicurezza, qualità e anche trasparenza sono le caratteristiche che ci contraddistinguono: abbiamo deciso di condividere le analisi microbiologiche che conduciamo su tutte le materie prime con i nostri consumatori. Scansionando infatti il QR Code che si trova sulle confezioni si può accedere ad una sezione del nostro sito dove, inserendo il numero di lotto del prodotto, possono subito accedere alle analisi di laboratorio che abbiamo condotto prima di mettere la confezione in vendita. Siamo infine sempre disponibili a rispondere a tutte le domande dei consumatori, a dare consigli o risolvere eventuali problemi attraverso diversi canali social e non. 

Quanto incide l’export sul vostro fatturato? La pandemia lo ha rallentato?

Quello estero è un mercato di recente sviluppo ma sicuramente interessante per quanto ci riguarda. C’è attenzione verso i prodotti biologici, soprattutto quelli già ricettati, ad alto contenuto di servizio e legati all’italianità. In particolare, i nostri insaporitori per pasta, come il mix biologico per pasta aglio, olio e peperoncino, oppure l’arrabbiata o ancora il pesto genovese secco, riscuotono particolare interesse all’estero: un modo facile, veloce e di qualità per portare in tavola un piatto di pasta genuino o bruschette dal sapore italiano. Per questa linea abbiamo tradotto il pack sia in inglese che in tedesco. Oggi l’export pesa per un 17% sul nostro fatturato, la pandemia ne ha sicuramente rallentato la crescita, ma ci troviamo davanti ad un 2022 ricco di appuntamenti internazionali: restrizioni permettendo, abbiamo in programma più di dieci fiere, la maggior parte, si spera, in presenza. 

Tante anche le novità in programma per un’azienda flessibile e dinamica che può contare su laboratorio di ricerca e sviluppo molto attivo; commerciali attenti alle esigenze del mercato e un vivace ufficio marketing. “Stiamo studiando diversi progetti che sono ancora in fase di sperimentazione – conclude Paesano – e che rispondono ai bisogni del nostro consumatore: alimenti smart, gustosi ma sempre bilanciati, con attenzione ai benefici nutrizionali e ai trend di mercato. Un consumatore tornato ai ritmi di vita pre-covid, con poco tempo ma attento alla qualità. Per questo continuiamo a formulare proposte per zuppe e minestre dalla cottura rapida e già ricettate, gustose perché arricchite con con spezie e insaporitori. Tutto pronto in meno di 15 minuti di cottura. Inoltre, accanto ai tantissimi prodotti naturalmente senza glutine (e non cross-contaminati) presenti nel portafoglio Cerreto Bio, stiamo introducendo prodotti certificati gluten free, una linea di paste e zuppe erogabili dal sistema sanitario nazionale, dedicate ai celiaci, agli intolleranti e a chi sceglie un’alimentazione di questo tipo”. 

 

 

Ultimi Articoli

Magazzini Gabrielli con Tigre cresce a nord di Roma: nuova apertura

0
È stato inaugurato il 18 gennaio, in Via Strada Nuova n.12 a Monterosi, il nuovo punto vendita del canale franchising “Tigre” di Magazzini Gabrielli....

Vicino a te apre un nuovo supermercato: la Sardegna al centro...

0
Il 19 dicembre scorso, l'insegna Vicino a te ha inaugurato un nuovo punto vendita a Capoterra, in provincia di Cagliari. La collaborazione tra la...

Conad inaugura il 2025 con un nuovo punto vendita in Emilia...

0
Venerdì 10 gennaio inaugura il nuovo Conad City di via Aurelio Saffi 49/B a Rimini, con una cerimonia alle ore 9 che precederà l’apertura...

Aldi si consolida nel Nord Italia: nuova apertura a San Giovanni...

0
Aldi inaugurerà il prossimo 30 dicembre un nuovo negozio a San Giovanni Lupatoto (VR) in Via Ca’ Nova Zampieri snc. Il punto vendita si...

Coop Alleanza 3.0: Domenico Livio Trombone nuovo Presidente

0
Il Consiglio di Amministrazione di Coop Alleanza 3.0 ha nominato Domenico Livio Trombone nuovo Presidente della Cooperativa, subentrando a Mario Cifiello, che ha deciso...