venerdì 9 Maggio 2025

L’Azienda Manca è tra le 100 migliori imprese agricole d’Italia per attenzione alla sostenibilità secondo Agricoltura100

Più nota nel settore olivicolo e oleario per il suo brand San Giuliano, la Domenico Manca di Alghero inizia il nuovo anno con un importante riconoscimento: l’inserimento nella lista delle migliori aziende agricole sostenibili di Agricoltura100.

Creata da Confagricoltura e Reale Mutua Assicurazioni e giunta alla sua seconda edizione, l’iniziativa Agricoltura100 si focalizza sulla promozione della sostenibilità e sulla capacità delle aziende di coniugare al meglio l’innovazione tecnologica, il lato umano e la difesa dell’ambiente per la produzione di cibo di elevata qualità con la riduzione delle emissioni inquinanti.

“Che il futuro dell’agricoltura passi attraverso la ricerca e lo sviluppo tecnologico è ormai una certezza – afferma con orgoglio Domenico Manca, fondatore dell’omonima azienda che affonda le sue radici nella Sardegna rurale di fine ‘800 – e questo riconoscimento non fa che confermare la nostra visione in fatto di investimenti in innovazione.”

“Siamo convinti – aggiunge il figlio Pasquale, AD – che la transizione ecologica sia prima di tutto nelle mani di chi quotidianamente lavora la terra rispettandola e mettendo a frutto le proprie risorse con l’obiettivo di generare un impatto positivo e virtuoso che si traduca in crescita di ampio respiro, tanto economica quanto sociale.”

L’impegno della San Giuliano verso l’ambiente e le generazioni future si chiama Novolivo ed è un progetto visionario avviato dalla famiglia Manca nel 2013. Lo scopo è la messa a dimora di circa 600 ettari di nuovi oliveti di moderna concezione nel nord-ovest della Sardegna, in aggiunta a quelli tradizionali già esistenti. Novolivo vede e vedrà le aziende del gruppo impegnate nel medio e lungo periodo in un piano di modernizzazione olivicola unico nel suo genere, data la rarità in Italia di simili investimenti a lungo termine nel settore.

“Novolivo non è solo la semplice piantumazione di nuovi olivi – prosegue Pasquale Manca – significa attenzione al territorio, rispetto e valorizzazione della biodiversità delle specie tipiche della zona in cui operiamo, rinuncia consapevole all’utilizzo di fitofarmaci di sintesi e prosecuzione convinta del percorso di agricoltura biologica che abbiamo intrapreso negli anni ‘90. È ricerca, confronto e crescita in concerto con istituzioni come le università di Sassari e Bari che ci affiancano nella sperimentazione di nuove tecniche agronomiche. È l’utilizzo di importanti sistemi per il risparmio energetico e l’uso razionale delle risorse idriche volto a minimizzare gli sprechi. La piantumazione di oliveti ad alta densità inoltre fa sì che il bilancio tra le emissioni di CO2 e quanto assorbito dall’elevata concentrazione di piante sia positivo.”

C’è di più. Innovazione e sostenibilità sono il credo della famiglia Manca e rappresentano i caratteri distintivi di tutta la sua attività lungo la filiera produttiva. Infatti la San Giuliano è dotata di un frantoio 4.0 a due fasi tra i più moderni in Italia, provvisto di quattro linee indipendenti con capacità di 100 quintali /ora in grado di lavorare contemporaneamente quattro cultivar di olive diverse, con sensori e sistemi di controllo della temperatura in ogni fase, frangitori a coltelli, gramole verticali a chiusura ermetica, filtrazione immediata e stoccaggio in silos di acciaio inox AISI 316 in atmosfera modificata. Non solo, il ciclo di trasformazione delle olive è circolare e privo di scarti poiché le sanse vengono conferite a un impianto che tratta le biomasse per convertirle in energia verde, mentre il nocciolino residuo viene essiccato e utilizzato come combustibile per stufe e caldaie.

“Il controllo di una filiera virtuosa, ecosostenibile – e che gode della certificazione ISO 22005 che attesta la capillare tracciabilità di ogni passaggio dal campo alla bottiglia – si completa con quattro linee di imbottigliamento automatizzate che lavorano imballaggi in vetro e cartone contenenti il 70% di materiali derivati dal riciclo e un uso di ridotte quantità di plastica” – spiega ancora Pasquale Manca.

Non c’è dunque da stupirsi quando si incontrano la Domenico Manca e i prodotti San Giuliano nelle più importanti riviste e guide di settore, tra i vincitori di concorsi e selezioni internazionali, nonché al vertice della più autorevole graduatoria dedicata agli oli e alle imprese olearie come l’EVOO World Ranking. Quest’ultima nel 2021 ha visto l’azienda sarda al sesto posto assoluto, prima tra le realtà italiane. “Non possiamo che essere orgogliosi dei risultati raggiunti assieme alla squadra San Giuliano – conclude Manca – e di essere considerati ambasciatori dell’alta qualità del Made in Italy nel mondo”.

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