In questa pubblicazione verrà analizzata nel dettaglio la distribuzione delle quote di mercato esclusivamente all’interno del format Discount, che ha raggiunto quasi il 19,5% di incidenza nazionale sul totale fatturato GDO, crescendo incontrastato e con previsione di superamento del 20% nel 2020.
Nel presente articolo si elencheranno i fatturati di ciascun protagonista del format Discount, la sua % di quota ed il suo modello di business.
Prima di entrare nel dettaglio dei valori è necessaria una premessa: come per i canali tradizionali anche nel mondo del Discount esiste il fenomeno della affiliazione (franchising) pertanto quando si espone una quota di mercato si fa riferimento alla quota detenuta per gruppo di acquisto che, nella fattispecie, si individua nell’insegna. Al contrario che nei formati tradizionali, in questo ambito l’elemento statistico è meno rilevante perché la quota espressione di ragioni sociali con fatturati di piccole entità è notevolmente inferiore a quelle che producono fatturati di grande entità.
Così pur essendo un mercato decisamente concentrato, anche il Discount entra in una sorta di regno del forse non potendo esaminare (per ora) i Bilanci di circa oltre un migliaio di aziende (partite IVA) che operano nel settore.
Rispetto ai canali tradizionali la concentrazione del business da un lato, e la forte propensione alla rete di proprietà dall’altro, permettono una valutazione più precisa, ma anche in questo caso, oltre ai dati in nostro possesso, abbiamo compiuto delle elaborazioni dei dati per arrivare ad un valore il più possibile vicino a quello reale.
Come sempre, anche in questo caso, Nielsen risulta essere la fonte più attendibile ed utile per tutti coloro che operano nel settore.
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