
Una notizia irrompe sul mercato come un fulmine a ciel sereno: secondo la rivista di settore Les Echos in Francia il Gruppo Casinò sta per vendere Leader Price ad Aldi. “Un mandato è stato affidato alla banca BNP Paribas e Casinò è in trattativa esclusiva con l’hard discount tedesco” spiega il periodico. Due giorni fa il Gruppo Casinò ha confermato di essere entrato in trattativa con Aldi France per vendere Leader Price.
Quali sono le ragioni di tale incredibile cambio di strategia? Groupe Casinò non nasconde la necessità di ridurre il peso finanziario della sua attività, dichiarata nei suoi obiettivi con un piano di alleggerimento da 2,5 miliardi già in corso e che terminerà nel 2021. Se si materializzasse la vendita della rete di negozi Leader Price si tratterebbe di un’operazione che la rivista Les Echos quantifica in oltre 400 milioni di euro, aggiungendo che la negoziazione potrebbe essere completata nelle prossime quattro o cinque settimane.
Groupe Casinò vuole focalizzare la sua attività sulla prossimità (Franprix), sull’offerta Premium (Monoprix) e sull’E-Commerce. Leader Price, ed in generale il format convenienza, non fa più parte delle priorità dell’azienda. Lo scorso anno Leader Price aveva deciso un’ondata di chiusure che avevano scosso il mercato. La battaglia della convenienza, anche in Francia come in Inghilterra, è una questione tra tedeschi.
La corsa di Lidl in Francia è forsennata (quota 6% con un’ulteriore crescita del 0,6% anche quest’anno) ed Aldi deve recuperare il terreno perduto. In termini di quota di mercato, Aldi France (quasi 900 negozi con un fatturato di 4 miliardi di euro) e Leader Price (oggi 700 negozi) hanno circa lo stesso peso. Secondo i dati di Kantar (CAM 9 giugno 2019), Aldi è al 2,3% (stabile su un anno), contro il 2,2% per Leader Price (-0,2 punti). In caso di acquisto di Leader Price Aldi in teoria potrebbe quasi raddoppiare, ma c’è un pero: Leader Price è composto anche da moltissimi affiliati, totalmente incompatibili con la filosofia tedesca.
Nell’universo delle royatlies e dell’affiliazione rientra anche il nostro Leader Price Italia. Sarà interessante vedere gli sviluppi di questa operazione che genera una serie di conseguenze che potrebbero avere anche qui in Italia sviluppi rilevanti, sia immediati che in futuro.
Il primo è proprio la gestione degli affiliati in Francia e dei partners mondiali di Leader Price: se Aldi acquista il pacchetto intero dovrà rispettarne i contratti. Altrimenti quale alternativa?
Il secondo è il comportamento di Aldi: crescere attraverso acquisizioni. Questa operazione potrebbe essere la prima in Europa che, chissà, potrebbe essere ripetuta, magari in Italia.
Di sicuro si tratta di un evento destinato a cambiare molte cose.