E’ del 156% la crescita delle vendite registrata tra il 2014 e il 2016 dalla linea dei biscotti senza olio di palma ‘Fattincasa’ della Di Leo Pietro Spa, azienda di Matera nata nel 1860 impegnata nella produzione di prodotti da forno ed entrata di recente nel programma ‘Elite’ di Borsa Italiana.
L’impetuosa crescita – raccontata dall’amministratore unico Pietro Di Leo – è iniziata a metà 2014 quando l’azienda, prima in Italia, ha iniziato a comunicare l’assenza di olio di palma sui pack dei Fattincasa, peraltro realizzati esclusivamente con olio di mais sin dal 1990.
E se i Fattincasa in due anni hanno registrato una crescita a tre cifre, le vendite totali del 2016, anno in cui si è chiuso il percorso di eliminazione dell’olio di palma da tutte le referenze, hanno registrato rispetto al 2015 una crescita del 26% con fatturato che ha sfiorato i 19 milioni di euro, consentendo alla Di Leodi conquistare la leadership in Puglia e Basilicata nel segmento salutistico-integrale.
«Nel contesto di complessità e incertezza nel quale ci troviamo – ha dichiarato Pietro di Leo – è necessario essere leader autentici, responsabili, e innovativi. Le radici della leadership responsabile sono da ricercare nella responsabilità sociale d’impresa, dove quest’ultima assume il ruolo di agente positivo di cambiamento a livello globale».
Responsabilità sociale concretizzatasi anche nell’iniziativa di salvaguardia ambientale ‘All’orango io ci tengo’, avviata lo scorso autunno in collaborazione con la onlus forPlanet presieduta dalla scrittrice e conduttrice televisiva Tessa Gelisio, che destinerà fino al 1° ottobre 2017 l’1% del ricavato dalla vendita della linea Fattincasa alla salvaguardia degli orango di Sumatra e del loro habitat naturale.
«La scelta di eliminare l’olio di palma dai nostri prodotti – ha proseguito Pietro Di Leo – e di utilizzare sempre più ingredienti della tradizione, materie prime genuine e a kilometro zero ci sta premiando oltre ogni più ottimistica previsione. Oggi siamo il quarto brand nel Mezzogiorno e il secondo in Puglia e Basilicata con una quota sempre crescente di fatturato che proviene dalla vendita di prodotti attenti alle istanze nutrizionali dei nostri consumatori e al rispetto dell’ambiente; questo ci fa capire che stiamo andando nella direzione giusta».