In un intervista accordata a LSA, (principale rivista retail francese) Serge Papin, direttore generale di Système U, ha fatto il punto sulla progressione delle vendite nel 2015 e sull’evoluzione della struttura a livelllo di servizi informatici e logistici, passaggi fondamentali in vista della fusione con Auchan , attualmente allo studio da parte dell’autorità per la concorrenza francese.
Se il 2014 era stato un anno relativamente stabile per Système U, il 2015 è stato l’anno della ripartenza, con un fatturato in progressione del 2,3%,toccando quota 18,93 miliardari d’euro.
una progressione ottenuta inoltre in un contesto francese di inflazione debole e crescita fragile.
Questa crescita permette all’insegna di arrivare a 10,4 punti di quota di mercato, rispetto al 10,3 dell’anno prima.
Attualmente la rete distributiva conta 1566 punti vendita U, ma bisogna pure tenere conto che nell’ultimo anno ne sono stati chiusi 9 di cui 4 Iper importanti. “Senza questa perdita saremmo cresciuti del 4% !” ci ha tenuto hi sottolineare Papin.
Il segmento più dinamico risulta essere quello dei 4500-5500 m², ma anche i supermercati di prossimità stanno dando ottimi risultati.
Con 735 pdv in questa categoria, U si pone come la terza forza del mercato, dopo Casino e Carrefour, e mira ad aprire altri 1000 pdv di prossimità nei prossimi 3 anni.
In attesa del via libera per la fusione
In attesa che l’autorità garante si pronunci in merito, per ora la collaborazione tra i due colossi francesi si limita al mandato d’acquisto delegato a Auchan da Système U.
Entro l’estate i due gruppi vorrebbero essere a lavoro per mettere in piedi una centrale d’acquisto comune, e quindi una struttura giuridica comune che lavorerà su tutte le categorie prodotto, dalle multinazionali alle PMI, passando per le PL, con l’unica eccezione dell’offerta locale.
La fusione dovrebbe portare a vari cambiamenti d’insegna, con all’incirca 300 pdv Simply che diventeranno Super U nei prossimi 3 anni.
Più complessa la situazione degli hypermarchés U. Già una dozzina dei PDV più performanti hanno dato la disponibilità a passare al marchio Auchan, si tratta sopratutto degli appartenenti a Coop Normandie e a Coop Atlantique.
I due gruppi però prima di procedere devono aspettare il via liberà delle autorità. Da quel momento si sono dati un termine di 5 anni per valutare la riuscita del progetto di fusione.