Il campione della distribuzione alimentare in Spagna ha avuto nel 2015 una crescita sostenuta (ma pur sempre in positivo) sia delle vendite che dei profitti.
Già leader di mercato, la catena di supermercati di Valencia è riuscita a crescere ulteriormente grazie all’ottimo lavoro fatto sui freschi.
Certo, non sono più i tempi in cui l’insegna apriva 100 PDV per anno, ma il fondatore Juan Roig può ritenersi soddisfatto.
Sono le cifre a parlare, con un fatturato di 20,8 miliardari d’euro, un aumento cioè del +3%, con un ricavo netto di 611 M€, che cresce quindi del 12,5% rispetto all’anno prima.
Priorità ai prodotti freschi
La scelta strategica di rinunciare all’internazionalizzazione per guadagnare quote di mercato nazionale, sopratutto crescendo e migliorando nella gestione dei prodotti freschi, sta cominciando a dare risultati.
Per quanto riguarda la pescheria sono stati conclusi accordi con 50 aziende ittiche spagnole, mentre sulla frutta e verdura il numero di fornitori è passa da 50 a 250. “Possiamo ancora migliorare molte cose, ma Mercadona va bene”, ha dichiarato Juan Roig alla presentazione dei risultati del gruppo di inizio Marzo
Sempre nel fresco, la panetteria e la macelleria sono i due cantieri prioritari,le due aree dove la quota di mercato è cresciuta sotto gli obbiettivi.
Escluso il fresco, la catena si conferma comunque leader sui prodotti di largo consumo, con una quota di mercato del 22,9% contro l’ 8,7% di Dia e 8,5% di Carrefour.
Il gruppo inoltre, che già ridistribuisce il 25% degli utili ai suoi 75.000 lavoratori e solo il10% lo destina ai dividendi, a dichiarato di voler portare i salari minimi a 1430 euro netti
Manca l’acca sulla a finale, è verbo avere. L’italiano, per favore
Mi scusi, più che l’Italiano è la correzione della redazione sulla BATTITURA il problema. Lei ha ragione ma se giudica la qualità dell’italiano da un solo errore in una moltitudine di ragionamenti, forse, dico forse, deve rivedere delle certezze personali. Abbia pazienza, ci perdoni e si rilassi, qui di ignoranti ce n’è pochi. Purtroppo ci sono anche poche risorse dedicate alla correzione di tutti gli articoli, ma essendo GRATIS penso saprà perdonare.
Se le canta e se le suona, Direttore.
Gli errori servono a crescere, lo sa? E poi montare una sterile polemica su questo non ha senso.
L’uscita sul “GRATIS” se la poteva risparmiare, non le si addice.
Buona Pasqua