La crisi sviluppa l’ingegno si potrebbe scherzare. Ma a volte è proprio così. Sono sempre più frequenti le iniziative di gruppi di Grande Distribuzione in cui si mettono in vendita prodotti anche con sconti fino al 90% fatte per lo più dall’assortimento in scadenza e non intatto, che guadagna sempre più spazio e visibilità all’interno dei punti vendita.
Ecco che nasce la strategia della vendita “last minute”, che con questi prodotti a prezzi super scontati fronteggiano lo spreco e la crisi dei consumi. Prodotti confezionati e prodotti freschi non devono essere così smaltiti dalle catene (o resi ai fornitori), ma finiscono nel carrello dei consumatori, che diventa così ancora più low cost pur preservando la qualità degli alimenti.
Coop Consumatori Nordest lancia ad esempio dal proprio sito la spesa dell’ultimo minuto, che sconta al 50% prodotti con scadenza in un lasso di tempo variabile da 6 giorni al giorno prima e appartenenti prevalentemente alla categoria dei freschi e freschissimi: il latte, lo yogurt, i formaggi, la carne e le insalate in busta e non solo. Stessa cosa per insegne quali Auchan e Carrefour, dove le offerte possono toccare anche punte del 90% di sconto.
I retailer hanno dunque trovato una nuova modalità di risparmio che, perfettamente in linea con la legge, soddisfa al contempo i consumatori, stimola il sell-out e un comportamento virtuoso, andando oltre la pura e semplice scontistica.
eppure ci sarebbe una soluzione che potrebbe rivoluzionare tutta la gdo con un’idea semplice e geniale che abbatta del 95% le differenze inventariali, del 30% il costo del personale , del 50 % della gestione del punto vendita ……………..eppure nessuno ancora ci ha pensato ………….eppure è l’uovo di colombo !