Volete vendere di più? Avete bisogno di aumentare i fatturati? Siete preoccupati per l’andamento delle rotazioni dei vostri prodotti sulla GDO italiana? Avete paura di problematici ritardi nei pagamenti?
Il presente articolo può essere un aiuto a chi è portato a rispondere sì a tutte le domande sopra esposte.
GDONews vi suggerisce una cosa semplicissima: vendete all’estero! Andate nei Paesi dell’Europa Continentale e vendente alla GDO che punta su format evolutivi e con il concetto della qualità, piuttosto che del risparmio: uno di questi è L’Austria.
Saper Vendere a diversi tipi di consumatori
Ad Ottobre (dal 3 al 5 Ottobre) si svolgerà a Vienna una Fiera dell’Alimentare che ha una caratteristica: è la prima Fiera straniera che ha ad oggetto esclusivo il Food Italiano. Il perché è molto semplice: siamo tutti i giorni oberati da problematiche legate ai tristi andamenti delle vendite dei nostri prodotti, ad ascoltare alla televisione di un’Italia che fatica a tenere il passo con il mondo (Alitalia, le riforme Costituzionali, la partita per lo scacchiere europeo) non ci rendiamo conto che fuori dai nostri confini rappresentiamo delle eccellenze in alcuni ambiti: uno è l’alimentare Made in Italy.
FOOD ITALIA e’ la Fiera di Vienna che ha ad esclusivo oggetto l’alimentare italiano, e come obiettivo quello di creare relazioni e confronti B2B tra industria di produzione nostrana e la GDO straniera. Chi la organizza è un manager austriaco profondo conoscitore della nostra cultura enogastronomica, il dott. Markus Praschl, al quale due mesi fa avevamo domandato perché aveva ritenuto opportuno preparare un evento così concentrato sull’Italia il quale aveva così risposto: “Per far incontrare il mercato, fatto di compratori, distributori e anche di consumatori, con le aziende che producono, dando ai produttori la possibilità di incontrare nuovi partner e far conoscere le caratteristiche uniche e la profondità di assortimento dei prodotti Italiani. La maggior parte della GDO austriaca non ha la possibilità di visitare le fiere in Italia, per cui l’unico modo per avvicinare chi produce e chi compra è avvicinarsi ai compratori. Il target sono le piccole e medie imprese che non sempre hanno un ben organizzato ufficio export e/o una rete distributiva esistente. Questa è l’unica fiera dedicata che offre solo prodotti Italiani al di fuori dell’Italia.”
Le interviste a Spar Austria e Billa Austria
Noi di GDONews siamo andati così ad intervistare i compratori delle due catene più importanti dell’Austria (Spar e Billa) ed abbiamo loro sottoposto 4 semplici domande che possono dare una chiara idea di cosa ci si può aspettare dalla fiera Food Italia. Abbiamo così intervistato il Responsabile Acquisti della Sala di Spar, il dott. Florian Sperl, ed il Responsabile Acquisti Food di Billa dott. Robert Nagele.
D: I prodotti italiani sono ben rappresentati nei tuoi assortimenti?
Spar: Il prodotto italiano è importante nei nostri assortimenti, soprattutto nei format che stiamo costruendo per la prossimità di alto livello (Spar Gourmet). Già oggi in alcune categorie siamo coperti bene, in altre ci mancano dei prodotti e li stiamo cercando.
Billa: Purtroppo abbiamo soltanto i prodotti che ci propongono i distributori in Austria, e non nascondo che mi piacerebbe inserire in assortimento dei prodotti che si trovano soltanto in Italia.
D: In particolare quali sono i prodotti italiani più graditi al vostro consumatore?
Spar: Il consumatore austriaco è un grande estimatore della pasta, ma anche degli antipasti, dei vini e anche dei dolci.
Billa: Stiamo rilevando che categorie come l’Olio e l’ Aceto sono in crescita, ma c’è molta richiesta su molte altre categorie dall’Italia, importante che sia tipico Italiano!
D: Quali sono i limiti nel negoziare con una impresa produttrice italiana?
Spar: Le imprese italiane devono capire che il punto fondamentale è il servizio, nel dettaglio la logistica, ma anche la capacità di fare packaging, e di saper risolvere richieste particolari.
Billa: Negoziare con voi italiani non è sempre facile: i limiti più frequenti sono rappresentati dalla lingua ma anche dalla mentalità: spesso manca l’empatia di capire le esigenze del mercato Austriaco e di non dare per scontato che ciò che esige il consumatore italiano è uguale a quello austriaco.
D: Parteciperà all’evento fieristico Food Italia a Vienna?
Spar: Assolutamente si, vorrei scoprire nuovi produttori e sperare di trovare nuovi ed interessanti prodotti.
Billa: Sicuramente non perderò questa opportunità!
Partecipare alla Fiera è molto semplice: l’azienda italiana specializzata in export di Food nel Mondo, la Food Retail Italia, ha impegnato uno stand di oltre 100 mq ed offre a chi volesse partecipare lo spazio di 10 mq a soli 2.500€ compresi i costi di attrezzature (desk e scaffali).
Sino al 20 Agosto c’è il tempo per presentare la propria offerta a partecipare inviando una e-mail a info@fooditaliaretail.com
Apriamoci al mondo: la F di Food ci vede ancora protagonisti, approfittiamone.