Carrefour ha chiuso il 2012 con ricavi pari a 76,8 miliardi di euro, in crescita dello 0,9% rispetto al 2011, grazie soprattutto ai mercati emergenti e un utile netto di 1,233 miliardi, rispetto ai 371 milioni dell’anno precedente. Una crescita che migliora quindi soprattutto nella parte finanziaria: le vendite infatti crescono in maniera molto contenuta. L’indebitamento netto è diminuito di 2,6 miliardi a 4,3 miliardi di euro, con un livello debito netto/ebitda sceso a 1,2 da 1,8 del 2011 (ebitda 2012 a 3,688 mld, in calo dell’1,6%).
L’aumento della redditività è quindi legato prevalentemente alla cessione di diverse attività, in particolare in Asia, considerato che malgrado il turnaround lanciato dal nuovo amministratore delegato George Plassat, il retailer francese continua a subire l’impatto del calo dei consumi in Europa, dove la crisi sta progressivamente erodendo il potere di acquisto della popolazione tanto che il 2012 si è chiuso con un calo del 2,7% e il risultato operativo registra un -20,6% soprattutto a causa del forte calo in Italia e Spagna. La Francia resiste bene con un aumento delle vendite dello 0,5% che grazie ad una buona politica dei prezzi e delle attività promozionali porta il risultato operativo a +3,5%.
L’America latina, trascinata da Brasile e Argentina, registra una crescita del 4,6% delle vendite, l’Asia inizia a subire l’inflazione dei salari: Cina e Taiwan crescono dello 0,5%.
Complessivamente la politica di ristrutturazione di Carrefour inizia a dare i suoi frutti. Sono previsti investimenti sia in America latina che in Asia e per l’Europa il Gruppo farà leva soprattutto sui prezzi per contrastare la complicata situazione economica.
E li migliorera’ ulteriormente nel 2013 con la vendita a Conad/Leclerc ?
Visto che tutti ne parlano
In Italia ?