domenica 6 Ottobre 2024

FederBio: “Serve una riforma del sistema di certificazione del biologico italiano”

Istituire un sistema unico di certificazione, riorganizzare l’apparato di vigilanza, rendere effettiva la cooperazione con e fra le Autorità competenti e tanta innovazione digitale e semplificazione. Questi i punti chiave che FederBio pone al centro della proposta di riforma del sistema di certificazione di settore trasmessa al Sottosegretario D’Eramo e agli assessori regionali all’agricoltura. È essenziale puntare anche sulla formazione degli operatori e sull’utilizzo di piattaforme di scambio e validazione di dati e informazioni. Ulteriori aspetti di rilievo per un sistema di certificazione efficace, a garanzia della filiera bio e dei cittadini, sono, secondo la Federazione, tariffari unici approvati dallo Stato e una chiara ripartizione di responsabilità tra operatori e organismi di certificazione. In un contesto di mercato che vede i consumi di prodotti biologici in competizione con altre dichiarazioni di sostenibilità non sorrette da certificazioni in ambito pubblico, risulta ancora più importante per il settore disporre di un sistema di certificazione trasparente e affidabile che consolidi la fiducia dei cittadini. Per FederBio occorre puntare su un sistema di certificazione che sia basato su procedure e metodologie uniche e non lasciate alla discrezionalità dei molti organismi di certificazione che attualmente operano senza un coordinamento e uno scambio di informazioni tempestivo ed efficace anche sulla medesima filiera. “Il rilancio dei consumi bio non può prescindere da una significativa riforma del sistema di certificazione che consolidi e accresca la fiducia dei cittadini. – sottolinea Maria Grazia Mammuccini, Presidente di FederBio – Occorre puntare sull’innovazione digitale per garantire tracciabilità e trasparenza verso i consumatori e semplificazione degli adempimenti per le imprese e, in particolare, per gli agricoltori che fanno sempre più fatica a far fronte al carico burocratico del sistema di certificazione.”

Questa riforma va inserita nel Piano d’azione nazionale per il biologico come tassello essenziale a sostegno della transizione ecologica e per centrare l’obiettivo del 25% di SAU biologica entro il 2027- dichiara Paolo CarnemollaSegretario Generale FederBio – Il biologico necessita di un sistema di certificazione efficace e imparziale, senza costi aggiuntivi che inciderebbero inevitabilmente sul prezzo finale dei prodotti, continuando a far pagare ai cittadini la burocrazia e le inefficienze del sistema. Lo Stato deve quindi delegare il percorso di certificazione a organismi in grado di garantire la massima uniformità, trasparenza e tracciabilità delle attività”.

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui
Captcha verification failed!
CAPTCHA user score failed. Please contact us!

Ultimi Articoli

CraiFutura: nasce Distribuzione Nord Ovest per rafforzare la prossimità e il...

0
CraiFutura è il progetto strategico del Gruppo CRAI che punta a consolidare la sua posizione di leader nel mercato della prossimità. Attraverso una nuova...

Sostenibilità e Innovazione: Le Insalate di MD Che Sfideranno i Giganti...

0
MD ha lanciato tre nuove insalate di IV gamma, chiamate Lattughino, Balsamica e Piccante, prodotte con ingredienti 100% italiani e secondo criteri di sostenibilità...

Rebranding Unes: nuove aperture e servizi nei punti vendita milanesi

0
La catena di supermercati Unes prosegue il suo progetto di rebranding con il rinnovo di altri due punti vendita. A pochi mesi dalla riapertura...

Risparmio Casa espande la sua rete: nuovo punto vendita al posto...

0
Chiude Eurospin e apre Risparmio Casa a Gualdo Tadino, in via Vittorio Veneto 15. Il nuovo punto vendita, con una superficie di 1000 metri...

Nova Coop al vertice dell’Ancc-Coop: Dalle Rive nuovo Presidente

0
Ernesto Dalle Rive è stato eletto all’unanimità come nuovo Presidente dell’Ancc-Coop, l’organismo nazionale di rappresentanza istituzionale di Coop. Subentra a Marco Pedroni, dimissionario per...