I francesi, oltre trent’anni fa, pensavano che la vicina Italia sarebbe stata una facile terra di conquista da parte dei loro giganti del mercato Retail che, in quegli anni di amore per un futuro globalizzato, si allargavano in giro per il mondo portando con loro una filosofia di vendita che consideravano vincente, quella dei grandi ipermercati.
L’espansione in Europa e nel mondo fu generalizzata ed in particolare sia in Spagna che in Italia, nelle loro intenzioni, avrebbe dovuto essere decisamente intensa. E se in terra iberica hanno trovato un consumatore differente, meno edonistico e più attento al prezzo, che nel tempo Mercadona ha saputo ben interpretare, in Italia Auchan e Carrefour hanno incontrato terribili difficoltà su tutti i lati. Oggi, i numeri sono impietosi, Auchan è uscita dal mercato e Carrefour sta cercando di correre ai ripari, e nell’articolo vedremo come. I due giganti francesi, però, fecero da apripista a diverse insegne note, tra le quali spicca Coop Italia, che furono abbagliate dalla formula degli Iper, in cui vi investirono molto del loro patrimonio.
Oggi, nel 2022, dopo la grande crisi economica post Lehman Brothers, dopo la stagnazione degli ultimi dieci anni, dopo il Covid e, non ultima, la saturazione dei bacini di utenza in tutta Italia, ciò che resta di questa formula è solo la difficoltà per cercare di non perdere troppo denaro.
In questo articolo si dettagliano proprio le prestazioni dei singoli protagonisti del mercato, da Coop Italia, leader assoluta del formato sino ad Esselunga, dato che anch’essa esprime diversi negozi attorno alla misura di 4500 mq, seppur di fatto non sono catalogabili come ipermercati (se non nelle misure dell’area vendita), la quale sorprendentemente in questo massimo canale oggi possiede più quote dello storico protagonista Carrefour.
Pam, altro storico player del formato, ha perso molto fatturato sugli ipermercati e si sta rivolgendo ai discount che producono più attivo. Altri attori come Bennet e Il Gigante, hanno commisurato il fatturato di qualche grande struttura, con altre di dimensioni inferiori. Insomma, oggi il mercato degli iper oltre i 4500 mq vale ancora circa 12 miliardi di euro, ed i diversi attori esprimono fatturati differenti tra loro.
Il leader di mercato è un player che circa venti anni fa pensò di puntare una fetta consistente delle proprie risorse sul canale ipermercati poiché convinto del fatto che il mondo retail sarebbe andato nella direzione delle grandi superfici.
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