
Le relazioni tra industria e grande distribuzione trovano il culmine della loro tensione in una categoria, quella dell’olio extra vergine di oliva. Il suo prezzo unitario sostenuto, il forte valore che il consumatore ne percepisce e l’alta incidenza sullo scontrino medio, ne fanno una perfetta vittima sacrificale per onorare al meglio la battaglia orizzontale tra insegne e tra formati di vendita.
Eppure, nonostante questa storia curriculare, è stato proprio un Retailer della GDO, con un prodotto della sua MDD, a vincere un premio per la qualità del suo olio extra vergine.
L’azienda è Carrefour, con il suo olio extra vergine Terre d’Italia IGP Olio di Puglia, si è vista assegnare l’importante Bicchiere d’Oro da parte della giuria del MIOOA.
Questo riconoscimento è il frutto di una bellissima “History Case” costruita dal lavoro sinergico realizzato dalla partnership tra l’oleificio Pantaleo di Fasano (BR) e Carrefour, per la commercializzazione dell’extra vergine IGP Olio di Puglia, con l’etichetta del distributore Terre d’Italia.
Il coraggio, da parte dell’insegna, sta non solo nell’aver puntato su un nuovo IGP inserendolo nella sua gamma di prodotti premium, ma soprattutto nell’averlo proposto al pubblico nella sua bottiglia originale, con tanto di logo Pantaleo stampato in rilievo.
Una scelta decisamente non comune per il packaging di una MDD, che di norma non prevede la visibilità del marchio del produttore.
Una decisione dettata dalla volontà di offrire ai propri consumatori un importante vantaggio, la garanzia di qualità offerta da un marchio come Pantaleo, che è stato anche ispiratore e primo promotore della nuova IGP.
Altrettanto ardita e inusuale, da parte del management Pantaleo, è stata l’idea di candidare un suo prodotto di punta al Milan International Olive Oil Award con l’etichetta Terre d’Italia Carrefour. Com’è andata? Un successo su entrambi fronti: quello delle vendite, che hanno convinto l’insegna a mettere a scaffale la referenza anche nei PV di Francia e Belgio; quello del contest di Olio Officina, conclusosi con l’assegnazione del Bicchiere d’Oro all’IGP Olio di Puglia Terre d’Italia Carrefour da parte della giuria del MIOOA.
“Siamo fieri che il nostro Olio Extra Vergine di oliva IGP di Puglia, a marchio Terre d’Italia, abbia ricevuto il premio come Bicchiere D’ORO nella categoria Fruttato Verde Medio. Questo riconoscimento, per noi di Carrefour Italia, non è solo motivo di orgoglio, ma avvalora anche la nostra strategia improntata sulla valorizzazione dei localismi e dei prodotti del territorio. “ ha dichiarato Paolo Colombo, Brand Manager Terre d’Italia, Carrefour Bio e Carrefour Selection che ha poi concluso “L’Italia è un Paese dall’inestimabile patrimonio enogastronomico, fatto per lo più da piccoli e medi produttori. Scegliamo di dare un contributo a ciò esportando ogni anno diverse centinaia di milioni di Euro di prodotti negli altri paesi in cui Carrefour è presente e, con immenso piacere, da quest’anno esporteremo anche il nostro Olio Extra Vergine di oliva IGP di Puglia Terre d’Italia”.
Amalia Menna Pantaleo, direttore commerciale dell’azienda pugliese ha sottolineato che “In un settore competitivo come quello oleario, in cui differenziarsi è diventato un compito sempre più arduo, è facile prevedere che le MDD avranno sempre più peso. Per questo – ha poi proseguito – abbiamo voluto anticipare i tempi candidando in un concorso oleario un prodotto di qualità con il marchio di un’insegna partner. E questo riconoscimento non può che rafforzare il nostro rapporto di collaborazione. Tanto più che è stato votato da una giuria composta non solo da assaggiatori esperti, ma anche da rappresentanti di categorie eterogenee tra cui buyer, ristoratori, giornalisti, consumatori. Un particolare che accresce ulteriormente l’importanza di questo premio. Il “primo” mai assegnato a una Private Label nel nostro settore. Il “primo” anche a essere comunicato attraverso volantino Carrefour promozionale. È tempo che questo tipo di informazioni, indicative della reale qualità dei prodotti, possano arrivare a tutti consumatori e non soltanto a una ristretta platea di addetti ai lavori”.