Un fatturato di 14,3 miliardi di euro pari ad una quota di mercato del 13,3% indipendentemente dalla acquisizione di Auchan. Questi sono i dati dichiarati nella conferenza stampa del 18 Dicembre dall’Amministratore Delegato Francesco Pugliese. Un lungo discorso alla platea dove ha spiegato, in modo chiaro, gli sforzi che la cooperativa bolognese sta compiendo per armonizzare il più possibile l’acquisizione di Auchan. “Gli esuberi previsti da Conad nell’assorbimento della rete Auchan sono 3.105. Abbiamo quasi dimezzato la cifra iniziale, il saldo zero è impossibile ma lavoriamo per arrivarci vicino”. Sui timori dei sindacati, Pugliese prende una posizione netta: “Il sindacato dovrebbe rendersi conto che Auchan perdeva 1,1 milioni al giorno e che non siamo un fondo di investimento, ma un’impresa italiana che sta cercando di salvare il maggior numero dei dipendenti” ed ancora “do che “abbiamo già cinque quartier generali regionali e non ce ne serve un sesto, ma prendiamo le persone valide”.
La logica del numero uno di Conad è presto detta: “Non si può fare un’operazione con Auchan e mantenerla com’è, per continuare a farle perdere 1,1 milioni al giorno. Faremmo ammalare anche Conad”. Nel dettaglio ha poi spiegato: “Oggi siamo a 3.092 dipendenti già messi in sicurezza, dimezzando il numero iniziale. Dobbiamo dare ancora una soluzione alternativa a 3.105 persone”. Quanto alla rete, verranno trasferiti altri 27 punti vendita a Conad (oltre ai 66 di fine novembre) e “stiamo privilegiando i dipendenti ex Auchan in altre realtà commerciali”.
Insomma un Pugliese a tutto campo che, forte dei risultati ottenuti sul campo e senza l’aiuto di Auchan, ha portato l’azienda a tallonare l’attuale leader Coop che, secondo fonti informate, ha vissuto uno dei peggiori anni della sua storia e che rimane con una quota di mercato pari al 13,4%, ovvero solo un vantaggio dello 0,1%.
Il prossimo anno sarà sorpasso, ma lo sarebbe stato comunque.