Nella puntata odierna de “Il Supermercato delle idee” si parla di Centrali e Supercentrali e del loro ruolo con Giorgio Santambrogio, Presidente di ADM e AD del Gruppo Vegè.
Dopo un lungo periodo di evoluzione negli anni della crisi la storica DO ha preso due direzioni: quella che, nascendo dalla condivisione di un brand, ha saputo unire i propri soci verso un modello di offerta concentrato in pochi Cedi con una organizzazione assortimentale molto definita e molto chiara non solo al consumatore ma anche all’industria fornitrice.
E chi, invece, ha saputo unire aziende del retail nazionale sotto un unico cappello senza particolari obblighi di appartenenza e quindi lasciando sostanzialmente liberi i soci di potersi esprimere nella forma che ritengono più opportuna la creazione della miglior offerta al loro consumatore.
Esiste un modello migliore di un altro?
Giorgio Santambrogio spiega nella puntata odierna quali sono le ragioni per cui il Gruppo Vegè è espressione di importanti contenuti ed il perché il concetto di Centrale multinsegna è assolutamente attuale e vincente. Nella puntata si parlerà anche del ruolo della Private Label dentro una Centrale multinsegna, si parlerà delle ragioni per cui Bennet è entrata in Vegè.
Quali sono le differenze tra Vegè e Aicube? Qual’è il ruolo di Vegè dentro la Supercentrale? L’industria prova un sentimento di ansia nei confronti di Gruppi come Vegè, Selex e D.iT soggette, secondo loro, a migrazioni in entrata ed in uscita di soci…e di contratti?
A tutte queste domande, talvolta scomode, Giorgio Santambrogio, uno dei grandi protagonisti della GDO Italiana, risponde con prontezza ed altrettanta chiarezza.