venerdì 17 Gennaio 2025

La crescita delle vendite registrata nel Sud è indizio di stimolo ai consumi dato dal Reddito di Cittadinanza da poco erogato alle famiglie italiane

IRI, leader mondiale nelle informazioni di mercato per il Largo Consumo, il Retail e lo Shopper, ha effettuato una analisi per verificare se l’introduzione del Reddito di Cittadinanza (o Pensione di Cittadinanza) abbia avuto influenza sulle vendite di prodotti di Largo Consumo Confezionato.

Dalla primavera di quest’anno ha preso il via l’erogazione dei contributi alle famiglie in stato di difficoltà economica, con l’obiettivo di favorirne l’accesso al mercato del lavoro. A Luglio 2019 sono state accolte le domande di oltre 850.000 nuclei familiari (interessando circa 2 milioni di persone). La misura ha coinvolto circa il 3% delle famiglie italiane.

Lo strumento è ad oggi esteso ad oltre il doppio delle famiglie rispetto alla misura precedente del Reddito di Inclusione (max 357.000 nuclei raggiunti a dicembre 2018), che va a sostituire. Il contributo medio mensile del RdC è di 490€ a famiglia rispetto ai 292 del precedente RdI. La cifra destinata agli acquisti di beni primari è di circa 150€ mensili per famiglia (*)

Stimiamo un erogato su base annua di circa 5 miliardi e la quota parte destinata ai beni di consumo primari ammonterebbe a 1,5 miliardi.

Oltre il 62% delle famiglie beneficiarie sono del Sud: in quest’area l’incidenza dei nuclei familiari recettori raggiunge perciò una percentuale significativa (6%) in grado di influenzare in modo più tangibile anche la domanda per i beni di consumo primari.

E’ possibile trovare traccia di questo impulso sulle vendite di Prodotti LCC nella Distribuzione Moderna in questa zona del Paese?

Difficile prevedere oggi quanti dei contributi RdC possano venire destinati agli acquisti di Prodotti Confezionati di Largo Consumo. Dobbiamo prendere in considerazione alcuni fatti. Innanzitutto la maggior parte dei contributi erogati è destinata a integrare le spese per affitti, mutui ed utenze domestiche e in secondo luogo l’accoglimento delle domande ha seguito una progressione fisiologica per cui nei primi mesi (a partire da Aprile) il numero dei nuclei beneficiari è risultato più ridotto.

 

Allo stato attuale una prima risposta può venire osservando se negli ultimi 3 mesi (escludiamo Aprile perché troppo influenzato dagli effetti della Pasqua) ci sia un significativo cambio di rotta delle tendenze (spesso sotto tono) delle vendite LCC nel Sud.

Trend dei ricavi LCC nella Distribuzione Moderna

Fonte: IRI su dati di propria fonte: Totale Largo Consumo Confezionato . Ipermercati, Supermercati, Libero Servizio Piccolo, Specialisti Casa Persona, Discount. Vendite a valore. Variazioni % vs periodo corrispondente.

 Da Maggio a Luglio registriamo una forte inversione di tendenza nel Sud Italia che, dopo un calo dei ricavi (-1%) segnato l’anno scorso, contabilizza una crescita del 2,7%. Una dinamica di tutto rispetto che

«chiude la forbice» con il primo bacino di consumo del Nord Ovest e addirittura allunga il passo rispetto alle regioni «ricche» del Nord Est (+1,5% il trend verso la controcifra Maggio-Luglio 2018).

Scendendo nel dettaglio di canale distributivo si osserva che la forte discontinuità positiva delle vendite (rispetto al bilancio 2018) abbraccia tutti i canali generalisti (Iper, Supermercati e Discount), mentre gli Specialisti Casa Persona rafforzano la fase di espansione già in atto l’anno precedente (da +10,1 a +11,4%).

Per concludere, la crescita delle vendite LCC registrata negli ultimi periodi nel Sud di per sé non è un fatto probante perché si colloca in una congiuntura 2019 che, vuoi per fattori climatici più favorevoli, vuoi per una generale maggiore vivacità della domanda, vede un progresso diffuso un po’ in tutte le zone del Paese. Tuttavia, la discontinuità più forte evidenziata nel Sud rispetto alle tendenze dell’anno scorso ed i tassi di crescita in linea – se non superiori – a quelli delle aree più ricche sono un primo indizio di efficacia della misura a sostegno dei consumi di beni di prima necessità.

Chi è IRI

IRI è leader mondiale nella gestione di big data, soluzioni analitiche predittive e generazione di insight con l'obiettivo di supportare la crescita delle aziende del largo consumo, retail e media. Facendo leva sul più grande patrimonio di informazioni su acquisti, investimenti sul punto vendita, media, shopper loyalty e comportamento dei consumatori, il tutto integrato in piattaforme tecnologiche on demand, IRI guida oltre 5.000 Clienti nel mondo nella ricerca continua di eccellenza, nello sviluppo della quota di mercato, nello stabilire un legame con i propri consumatori, con l’unico obiettivo di far crescere il loro business. Visita il sito http://www.iriworldwide.com/it-IT per saperne di più.

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