Finanza e Mercati sulla carta stampata, e successivamente DM Distribuzione Moderna on line, hanno pubblicato la notizia della possibile cessione del Gruppo italiano Esselunga al fenomeno distributivo spagnolo Mercadona. Successivamente Esselunga ha però emesso un comunicato dove smentisce la notizia in modo assoluto. Cosa c’è di vero?
Tempo fa il Ministro dell’Industria spagnolo Ignacio Cruz Roche affermò: “Se nei prossimi cinque anni le compagnie della distribuzione alimentare vogliono continuare a crescere devono affrontare l’internazionalizzazione, perché la saturazione del mercato è vicina”.
Attualmente El Corte Ingles è presente in Portogallo e sta preparando il suo imminente arrivo in Italia. Zara è già una catena di successo anche nel nostro Paese. Anche Eroski, attraverso franchising e partecipazioni è presente in Francia e Germania. Mercadona ha così preso la determinazione di sviluppare all’estero il proprio business. Il Presidente del Gruppo Juan Roig ha recentemente dichiarato che “se si manterrà il ritmo di crescita di 100 aperture all’anno sino al 2010, avremo una saturazione del nostro mercato, per cui sarà il momento di andare all’estero”. Così, a partire dal 2010, la catena valenciana sarà pronta per dirigere i suoi investimenti verso l’estero, “laddove troveremo opportunità di affari sufficientemente buone”. Nella settimana appena trascorsa GDONews ha avuto conferma dall’ufficio dei rapporti con la Stampa del gruppo di tali intenzioni. Il Responsabile ci ha infatti spiegato che “è conosciuta la nostra volontà di investire verso l’estero. Tra i gruppi interessati c’è anche Esselunga, ma non solo. Noi vogliamo sviluppare il nostro business in un Paese tra Portogallo, Francia e Italia, laddove troveremo l’affare più congeniale.”
Se volete saperne di più sulla catena Mercadona potete andare a leggere ciò che abbiamo già pubblicato. Se invece avete ulteriori informazioni interessanti da comunicare ai nostri lettori, saremmo lieti di averle qui pubblicate nella parte relativa ai commenti del presente articolo.
Secondo me Esselunga vendera’(se lo fara’) quando il business dei supermercati non sara’ piu’ redditizio.
Intanto sbarca nel lazio, è confermata l’apertura di latina, credo che presto avremo anche notizia su Roma, e se Caprotti invece di vendere comprasse magari qualcuno della DO della zona.
E’cambiato il governo, è innegabile che Esselunga implementerà la sua presenza nelle zone laziali. Sono dieci anni che a settembre c’è il tormentone “vende/non vende”. Lo scorso anno al convegno organizzato per i 50 anni di Fidaty ha smentito per l’ennesima volta. C’è di nuovo che c’è un amministratore delegato… e pure giovane, non c’è di nuovo che il Dr. Caprotti ha sempre avuto un’ottima considerazione della distribuzione estera.. staremo a vedere.
Comunque la penso come Aldo, facile l’acquisizione di una DO locale del lazio.
Esselunga secondo voi aprirà in futuro in abruzzo?
Sono d’accordo anche io; avevo già avuto il sospetto che il libro-denuncia avesse ben altri scopi che quello di fare guerra mediatica alla coop. Altra grande mossa del “grande vecchio” della distribuzione italiana.
io sono spagnola e conozco molto bene la catena di supermercati mercadona,sono prodotti molto buoni,anno moltissima varietà e in spagna a diventato una catena molto importante con tantissime filiale.magari forse vero che vende esselunga a mercadona.