Stop&shop è un grande competitor di Wal-Mart negli Stati Uniti. Sappiamo tutti che le armi di Wal-Mart sono soprattutto la capacità di offrire a prezzi incredibili assortimenti amplissimi, così affrontare il nemico ad armi pari diventa impresa irraggiungibile per chiunque, anche per un altro gigante della distribuzione come Albert Heijn (Ahold) proprietario del sopra citato Stop&shop. Da qui nasce l’idea di creare all’interno dei grandi Ipermercati una zona importante destinata ad eventi (vedi l’articolo USA: un nuovo modo di promuovere i prodotti editoriali). In Italia la situazione è diversa: l’economia del paese è immobile, la maggioranza dei consumatori percepisce il proprio futuro pieno di insidie, con una visione ancora più nera per il futuro prossimo, quindi è molto attendo all’acquisto. Peraltro lo stesso pessimismo è proprio anche del consumatore francese negli ultimi anni, così la risposta che sta dando Auchan è quella di rasserenarli, dar loro la garanzia che entrando in un loro Ipermercato la loro spesa sarà contenuta, e lo fa con attività in store come la formula del discount all’interno dell’Ipermercato. Carrefour a sua volta in alcune strutture presenta in entrata di area vendita un carrello pieno di prodotti su di un piedistallo, come se fosse una statua, con l’indicazione diretta della possibilità di un grande risparmio acquistando all’interno dell’area vendita. Quindi la direzione dei colossi francesi, nella loro terra madre come in casa nostra, è molto chiara: l’Ipermercato diventa il luogo dell’occasione. Però un Ipermercato dello stesso gruppo Auchan, quello di Roma Fiumicino, ha voluto fare una prova: ai primi di dicembre ha invitato all’interno dell’area vendita uno scrittore: Bruno Vespa per la presentazione della sua ultima fatica giornalistica “Vincitori e Vinti”. Ha creato un evento posizionando l’ospite nella zona destinata alle promozioni con alle spalle un grande cartello raffigurante il protagonista ed il suo libro. L’evento, pagato dal fornitore dei libri, si è limitato a far firmare autografi al celebre personaggio in un sabato mattina d’inverno senza nessun approfondimento. Ebbene l’affluenza che ha generato tale evento è stata esorbitante, la vendita della giornata memorabile, la soddisfazione palpabile nell’aria. La cosa era stata organizzata a livello locale, le risorse erano quindi limitate, ma che successo! Allora è giusto domandarsi: la strada da intraprendere è quella delle grandi centrali con sede a Milano (e provenienti d’oltralpe), o quella dell’Ipermercato di città dove un gruppo di laboriosi e fantasiosi operatori hanno creato ciò che il gigante Ahold-Stop&shop sta pensando di fare per frenare nientedimeno che il colosso, leader mondiale, Wal-Mart?
Ultimi Articoli
Carrefour Francia cresce di 4,2% nel primo trimestre del 2021
Nel primo trimestre del 2021, Carrefour ha registrato una solida crescita del LFL del + 4,2%, una crescita media del LFL del + 6,0%...
Lidl amplia la flotta a Biometano: in arrivo altri 35 mezzi...
A poco più di un anno dal lancio, in anteprima assoluta per l’Italia, dei primi 5 mezzi alimentati a biometano, combustibile rinnovabile e sostenibile...
Centrale Rischi e le banche: quando una segnalazione può rovinare un’azienda....
Il tema dei debiti aziendali è tra i più importanti per un imprenditore o per un manager perché da questi si possono generare due...
MarcabyBolognaFiere è rimandata: il prossimo appuntamento sarà al 2022
Il perdurare dell’emergenza pandemica, nonostante le campagne vaccinali in atto sul territorio nazionale stiano lentamente invertendo la curva dei contagi, richiede agli organizzatori fieristici...
MD cresce ancora a due cifre nel 2020
MD S.p.A. chiude il 2020 registrando un incremento delle vendite nette del 15% rispetto al 2019, risultato che supera significativamente la crescita media registrata...