Lando, Rossetto e Martinelli sono tre facce di una stessa medaglia: quella della competitività dei prezzi. Considerati tre dei quattro (Tosano) Category Killer del mass market alimentare italiano, anni fa erano tutti seduti uno a fianco all’altro dentro il gruppo C3, poi prima Tosano e poi Rossetto hanno lasciato la centrale per approdare rispettivamente in VèGè e Agorà.
Su queste tre imprese abbiamo già fatto una pubblicazione mettendo a confronto i loro ultimi bilanci di esercizio. In questo articolo, invece, oggetto del confronto saranno le prestazioni dei loro punti vendita, perchè queste sono decisamente diverse.
Lando, Rossetto e Martinelli: il 2022 dei Category Killer veneti a confronto
Ubicati tutti nel nord est, con le loro politiche (tutti assieme) hanno cambiato inevitabilmente la struttura dell’offerta dell’intera area, che si ritrova a competere con tre (quattro con Tosano, vedi pubblicazione in questa stringa) attori che non lasciano equivoci ai consumatori sulla convenienza.
Se si fa caso (gli abbonati PREMIUM possono rileggersi le analisi pubblicate nei mesi scorsi a conferma di ciò) tutte le imprese che hanno punti vendita nel nord est hanno margini industriali più bassi rispetto al mercato, e la ragione è molto semplice: sono costretti ad essere competitivi a causa della presenza di queste aziende.
Lo stesso si dica per i discount: se da un lato è vero che il consumatore veneto ha una forte capacità di spesa, il discount nel territorio ha sempre faticato a conquistare quote di mercato (si legga apposita pubblicazione) proprio perchè la loro arma (la convenienza) veniva indebolita dai category killer.
Però questi tre attori non sono proprio la stessa cosa: hanno punti vendita differenti, chi più grandi e con assortimenti più profondi e chi più piccoli, con assortimenti più ridotti.
Non solo: analizzando i dati delle vendite notiamo che, all’interno di ognuno di questi tre gruppi, sono in atto delle migrazioni di fatturato da un cluster ad un altro, ad esempio dal cluster 1501-2500 al 2501-4500 o viceversa, quasi ad intendere che ci sono aggiornamenti nelle loro offerte.
Anche nelle prestazioni sono decisamente differenti: uno di questi tre ha altissime redditività, che si avvicinano a quelle di Esselunga, un altro ha buone redditività ma che sono poco sopra la media nazionale, distante dal migliore dei tre. E poi: le prestazioni per mq variano da cluster a cluster per ognuno di essi, insomma sono assimilabili per il tipo di approccio al mercato ma, come vedremo in questo articolo le differenze sono marcate tra i tre.
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