GDO: le coordinate di rotta per ammortizzare la vertiginosa inflazione dei prezzi

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Evision per Ard Discount, come mantenere la direzione adoperando la leva della Business Intelligence

Che la realtà all’interno della quale ci si muove sia mutata è chiaro a tutti.

Per definire i contorni del fenomeno, si prenda nota di come, a fine primo trimestre 2022, Altroconsumo abbia denunciato un’ascesa dei prezzi a carrello del 40% – per beni di natura alimentare – e di come, per l’autunno, NielsenIQ preveda un’inflazione di 6 punti che gonfierà ancora e ancora i prezzi a scaffale.

Sicché, con spirito resiliente, in uno scenario multi-variato ed ormai imprevedibile, la Grande Distribuzione scarica a terra, ogni giorno, validi itinerari strategici utili a risolvere almeno quattro macro bisogni: monitorare puntualmente il mercato, mantenere un dialogo costante con i fornitori, non alterare il proprio posizionamento d’insegna, preservare la soddisfazione dei clienti.

Da questo punto di vista Evision è in prima linea, a fianco di Retailer e Distributori, i quali si dimostrano sempre più attenti ai dati, al fine di assicurare agli imprenditori non soltanto un costante monitor del day-by-day ma, sfruttando l’occasione per intensificare e non di poco la parte di analitici e previsionale, anche per dare ai nostri clienti validi strumenti determinanti per gestire la propria filiera senza subirla.

Raccogliendo il sentiment dei nostri clienti più fedeli, notiamo come, oggi, i dati e la loro comprensione siano al centro dei processi decisionali e come i retailer, molto più coscienti che in passato, chiedano strumenti di Business Intelligence che siano ottimizzati, almeno, rispetto a velocità e dettaglio di raccolta, accessibilità e facile lettura dei report.

Abbiamo chiesto a Danilo Ronsivalle, Responsabile Ufficio Acquisti di Ergon Consortile – Divisione Discount, quali sono le leve strategiche da innescare per mantenere la barra dritta.

La prima leva con cui si combatte l’inflazione è l’informazione.

Danilo Ronsivalle, Ard Discount, ci tiene a ribadire come sia imprescindibile monitorare il mercato e farlo bene.

“Mai come in questo momento risulta indispensabile utilizzare tool, software, di analisi e sintesi con lo scopo di avere sempre in mano, in maniera chiara e puntuale, riferimenti  esatti che riguardino, almeno: margini macro e micro, a livello di struttura-comparto come di singola categoria e referenza, e conti economici per singolo fornitore.

Una volta maturata una buona conoscenza degli economici e dei trend, continua Ronsivalle, bisogna puntare sulla filiera, lavorando in partnership con i fornitori al fine di creare reciproci vantaggi di mercato.

Serve, in altri termini, dialogo e costante confronto, senza incancrenirsi nelle reciproche posizioni, al fine di combattere e vincere insieme lo sbalzo dei prezzi.

Di conseguenza, riuscire a mantenere il proprio posizionamento, che comunque ha subito già un’alterazione, rimane condizione necessaria per non andare fuori mercato; afferma Danilo Ronsivalle.

Sono due i fronti da tenere sotto controllo: mantenere il proprio margine di struttura invariato e gestire l’ammortamento dell’inflazione operando puntualmente sulle categorie fino alla definizione di singola referenza.

In una battuta, bisognerà necessariamente riuscire a preservare il proprio vantaggio competitivo, sulla scala prezzi, per assicurasi il posizionamento, cercando di non sacrificare l’assortimento.”

“Il nostro format”, fa notare Ronsivalle, “è dichiaratamente un soft discount; format che continua in maniera importante a ottenere quote di mercato sui territori e che, grazie alla sua natura votata alla convenienza, presidierà stabilmente una porzione importante di offerta.”

Dati di mercato alla mano, il discount in Italia è cresciuto, secondo Area Studi Mediobanca, in termini di qdm dal 9,5% – nel 2007 – al 24,7% – nel 2021 – con una previsione del 24,7% a fine 2023.

In Sicilia, il discount ha raggiunto una quota di oltre il 30%.

La ricetta è una, valida e già collaudata: Every Day Low Price.

Quando si opera in regime di convenienza, senza sacrificare la marca, riuscire a muoversi di cesello è fondamentale. Mantenendo questa rotta, si continuerà ad assistere alla migrazione dei clienti da un format mainstream, supermercato tradizionale, al format del soft discount.

“Il discount è a mio avviso il format migliore perché”, ancora Ronsivalle, “sebbene ci siano ancora dei passi da fare, penso al libero servizio – gastronomia, pescheria, salumeria etc… – in cui i discount sono ancora sguarniti, oggi in un discount non manca nulla.”

A conclusione di questa breve riflessione, che certo si presta ad ampi approfondimenti, Danilo Ronsivalle afferma quanto sia importante, per ben decidere e meglio performare,  scegliere la giusta infrastruttura di Business Intelligence, modellata ad hoc in base alle esigenze e ai bisogni reali del business.

Identificare i trend, interni ed esterni, e captare opportuni alert assolve al più esatto compito della Business Intelligence: fornire la chiarezza di informazione utile a poter prendere delle decisioni in maniera immediata, perché i mercati sono sempre più connessi tra di loro ed il tempo di azione e reazione e sempre minore.

Già nelle nuove versioni di CdaPlus, il nostro software B.I. dedicato alla Gdo, i nostri clienti possono gestire i dati e le informazioni ricavate da essi sfruttando un alto livello di immediatezza e semplicità, senza rinunciare alla definizione, puntando ad una comprensione dei report chiara sia per chi decide, il board, che per chi esegue, comprendendo anche l’operatività più esterna di punto vendita e centro logistico.

Fuori da ogni standard, Ronsivalle pone, quindi a buon ragione, l’accento su una B.I. che riesca ad essere immediata, intuitiva e semplice: ogni singolo operatore deve poter utilizzare al meglio, anche fosse a livello di singolo report, le informazioni, uno dei maggiori asset che possiede un’azienda.

Essere partner e fornitori di Ergon Consortile, valorizzando un rapporto consolidato nel tempo, è per noi di Evision un vanto sia perché il Gruppo è un brillante esempio di Impresa sul Territorio sia perché abbiamo la capacità di seguire un’Azienda di riferimento nel proprio settore con risultati in ascesa ogni anno.

 

Evisionwww.evisionsrl.it – è un’azienda leader specializzata in decisional software per  le aziende della Grande Distribuzione Organizzata Food e Non Food.

L’azienda, fondata nel 2001, ha sede in Sicilia, dove vanta la copertura di circa il 70% dei volumi della GDO su scala regionale.