Confronto tutto interno all’universo Coop per questa nuova puntata delle analisi comparative di GDONews basate sugli ultimi bilanci d’esercizio. Esaminiamo due realtà storiche della cooperazione italiana, Coop Alleanza 3.0 (che nell’esercizio 2021 sembra essere riuscita finalmente ad invertire la rotta per riprendere un cammino positivo) e Novacoop.
Coop Alleanza 3.0 è nata nel 2016 dalla fusione di Coop Adriatica, Coop Consumatori Nordest e Coop Estense, tre storiche realtà del Nordest alle prese ciascuna con diversi elementi di difficoltà, dovuti principalmente alla forte esposizione sul format degli ipermercati. Nel 2016 è nata la più grande cooperativa italiana e una delle più grandi d’Europa con 2,7 milioni di soci, oltre 400 punti vendita in 12 regioni, 22 mila dipendenti e circa 4 miliardi di fatturato (2021). Coop Alleanza 3.0 è un colosso che detiene anche oltre il 22% del capitale di Unipol, i cui dividendi hanno portato risorse fresche nelle casse piangenti (negli ultimi due esercizi Unipol ha distribuito ai soci un doppio dividendo): questa grande robustezza le ha permesso di “reggere” anni di risultati negativi, un lungo periodo di difficoltà che senz’altro avrebbe cancellato dal mercato player meno solidi e strutturati alle prese con tali problematiche. Vedremo più avanti, anche con il supporto di tabelle e grafici, la lunga risalita di Coop Alleanza 3.0, anno dopo anno.
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