Una storia lunga 75 anni e un marchio che ormai non identifica più solo un prodotto specifico ma tutto il mondo dei formaggi freschi italiani. Dal primo stracchino realizzato nel 1947 da Giovanni Lazzarin nel trevigiano infatti Latteria Montello con “Nonno Nanni” si è consacrata come un’azienda all’avanguardia, leader nel suo segmento e in continua crescita, anche all’estero. “Per noi è un’opportunità interessante – spiega a GDONews Luca Galuppo, Direttore Marketing dell’azienda – e anche una sfida, vista la shelf life ridotta che rappresenta un fattore logistico limitante, oltre ad un aspetto culturale che vede abitudini alimentari differenti e consumatori che devono familiarizzare con i nostri prodotti. Oggi siamo già presenti in diversi Paesi, tra i quali USA, Svizzera, Belgio, Austria, Uk e Germania che nel 2021 hanno sviluppato 82% dei volumi delle nostre esportazioni. Nel 2019 abbiamo lanciato il brand in Spagna e in futuro prevediamo ampi margini di crescita in particolare in Europa e negli Stati Uniti che stiamo supportando attraverso strategie di espansione commerciale e comunicazione. La pandemia – sottolinea – ha sicuramente impattato i nostri piani all’estero perché ci ha costretto a posticipare diversi progetti di lancio e ad annullare attività rivolte al consumatore già pianificate. Ad esempio, abbiamo dovuto sospendere le degustazioni in store, che sono un ottimo veicolo per far conoscere la bontà dei nostri prodotti fuori dall’Italia. Adesso, siamo comunque ripartiti con la giusta gradualità che comunque è richiesta dalla situazione attuale”.

Sul mercato italiano e sulla vostra attività che impatto ha avuto pandemia nel 2021? Come avete affrontato questa situazione e come state vivendo questi primi mesi del 2022 segnati in particolare dal considerevole aumento dei prezzi?

“È stato un anno di parziale normalizzazione dei consumi rispetto all’andamento eccezionale del 2020: sono ripresi i pasti fuori casa e inevitabilmente si è assistito ad una contrazione di quelli domestici. In questo contesto Nonno Nanni è cresciuto di quota in diversi mercati tra cui lo Stracchino, dove abbiamo rafforzato la leadership raggiungendo una quota di 23,6% a volume (+0,5pti) nella Distribuzione Moderna ma, anche nelle Robiole, abbiamo raggiunto una quota a volume di 19,6% (+0.6pti). Risultati ottenuti attraverso una strategia di continuo sostegno al core business, ma anche grazie al lavoro di innovazione di prodotto che non si è mai fermato. L’anno scorso abbiamo infatti lanciato nel mercato Mozzarella, Burrata, Stracciatella e Ricotta Nonno Nanni, che hanno contribuito a una crescita sensibile di penetrazione.

Il parco famiglie trattanti Nonno Nanni negli ultimi due anni è infatti cresciuto di 742.000 unità, così come la frequenza di utilizzo che abbiamo supportato con l’introduzione di formati di grammatura minore. Risultati incoraggianti che ci stimolano a continuare nel percorso di crescita anche nell’anno in corso nel quale continueremo a puntare sull’innovazione di prodotto e sulla sostenibilità. Ci attende un 2022 molto sfidante, in particolare per l’incremento dei costi delle materie prime che crea forti tensioni lungo tutta la filiera e impatta in primo luogo sui consumatori. L’aumento dell’inflazione dei prezzi al consumo porta inevitabilmente ad una contrazione dei consumi e spinge verso scelte più oculate sulla spesa alimentare. Per andare incontro alle necessità dei consumatori di questo periodo stiamo puntando molto sulla strategia di formato, offrendo prodotti di grammatura inferiore che aiutano a contenere la spesa e a ridurre gli sprechi. Abbiamo infatti appena lanciato due prodotti, lo Stracchino con Fermento Probiotico e lo Stracchino con fermenti lattici vivi dello Yogurt, in versione 100g, sempre con una particolare attenzione all’ambiente perché entrambi hanno la confezione compostabile”.

Quali novità presenterete al mercato nei prossimi mesi?

“Di recente abbiamo lanciato ‘Apri e Gusta!’, un prodotto con cui siamo entrati in un nuovo segmento di mercato, quello dell’easy food, che negli ultimi anni sta registrando trend molto positivi. Un progetto nato dalla volontà di rispondere alle esigenze dei consumatori, oggi sempre più alla ricerca di prodotti pronti che soddisfino la necessità di consumare pasti veloci e di snacking senza rinunciare alla freschezza e alla genuinità. È disponibile in una doppia versione che prevede l’abbinamento di due formaggi freschi della nostra gamma, lo Squaquerello o la Ricotta, a dei crostini salati all’olio d’oliva: è quindi perfetto per tutti coloro che sono alla ricerca di una soluzione pratica e veloce, pronta da gustare in ogni momento, senza però rinunciare alla bontà, alla freschezza e alla qualità degli ingredienti. Inoltre abbiamo realizzato un pratico pack amico dell’ambiente completamente riciclabile composto da una vaschetta che mantiene intatte le proprietà organolettiche di Squaquerello e Ricotta, sopra cui poggia una calotta con i crostini e una palettina in plastica compostabile”.

Questo denota anche la vostra attenzione al tema della sostenibilità, componente ormai imprescindibile per essere competitivi sul mercato. A cosa state lavorando in tal senso?

“Per noi la sostenibilità è sinonimo di impegno concreto e costruttivo nei confronti del pianeta e delle persone che lo abitano. Per la nostra azienda vuole essere la normalità, un modus operandi quotidiano, perché è solo con comportamenti virtuosi, coerenti e costanti nel tempo, che possiamo fare davvero qualcosa per il nostro futuro. Il nostro percorso in ottica green è iniziato già diversi anni fa, partendo da un’accurata scelta delle materie prime passando per gli impianti produttivi fino ad arrivare alla logistica.

Tra le condotte aziendali di Nonno Nanni a sostegno dell’ambiente possiamo citare: l’acquisto di energia elettrica pulita proveniente da centrali alimentate da fonti rinnovabili; un impianto ad alta efficienza energetica per autoprodurre energia; la compensazione dell’impronta di carbonio calcolata prendendo in considerazione l’intera linea di stracchini, oltre ad un programma strutturato per l’ottimizzazione delle risorse. Una delle ultime azioni messa in campo in ambito sostenibilità è legata al packaging: nel 2020 abbiamo infatti realizzato per lo Stracchino classico da 100g l’intera confezione – sia l’incarto flow pack esterno che la vaschetta interna – in materiale 100% biodegradabile e compostabile, una novità assoluta nel mercato degli stracchini e un esempio virtuoso di economia circolare che ha permesso all’azienda di aggiudicarsi il riconoscimento “Best packaging 2019”, che premia le aziende che sanno attuare le migliori soluzioni di imballaggio. Questo pack può essere infatti gettato nell’umido insieme ai rifiuti organici e il materiale, una volta trattato da impianti di compostaggio, si trasforma in compost per fertilizzare la terra.

Convinti dell’importanza di fare azioni concrete per l’ambiente quest’anno abbiamo esteso l’utilizzo di questo packaging ad altre referenze della nostra gamma stracchini: con fermenti lattici vivi dello yogurt, con fermento probiotico e Fior di Stracchino. Un’altra importantissima iniziativa in tema ambiente riguarda la compensazione delle emissioni di CO2, iniziata nel 2014 su quattro dei nostri prodotti che da quest’anno abbiamo esteso a tutta la gamma di Stracchini Nonno Nanni.

Si tratta di una compensazione completa, ovvero che parte dalla stalla fino ad arrivare al fine vita del pack, che di fatto rende tutti gli stracchini Nonno Nanni Carbon Neutral”.

Un’attenzione che si intreccia inevitabilmente anche con le strategie di vendita nel canale GDO dove le promozioni svolgono un ruolo sempre importante. “La nostra strategia – osserva Galuppo –  è quella di mantenere le pressioni promozionali al di sotto della media del mercato, concentrarci in particolare sul rafforzamento del brand, l’allargamento distributivo e un elevato livello di qualità del prodotto. Seguendo questa strategia, negli ultimi anni la Brand Equity di Nonno Nanni si è consolidata molto e le rotazioni in continuità sono cresciute di pari passo. Questo ci ha  consentito di ridurre l’incidenza delle promozioni. La distribuzione moderna è per noi il canale fondamentale – aggiunge – anche se non abbiamo mai abbandonato quelli tradizionali dei piccoli dettaglianti che sono stati il nostro punto di partenza e ai quali continuiamo a riservare una cura particolare. Siamo inoltre molto attenti anche per quanto riguarda la qualità della nostra presenza nei punti vendita, grazie a un ampio numero di vasche frigo brandizzate e di una larga gamma di materiali dedicati che ci permettono di comunicare il brand in prossimità dell’acquisto. Negli ultimi anni – conclude – abbiamo “tematizzato” sempre di più i diversi periodi dell’anno, focalizzando la comunicazione su un singolo messaggio che promuoviamo contemporaneamente sui vari media (stampa, digital, social e, in alcuni casi, radio o tv) oltre che nei punti vendita”.