Lidl è leader di mercato in tutto il nord. Lo sviluppo del 2021 concentrato a sud e nord ovest

Lidl è uno dei grandi protagonisti della crescita del canale discount e dell’avvicinamento di questo formato di vendita verso i consumatori fidelizzati alle grandi marche distribuite principalmente nei super ed ipermercati. La sua strategia commerciale è diversa da Eurospin, gruppo di cui abbiamo apprezzato performance ed obbiettivi (per rileggere gli articoli dedicati al tema clicca qui, qui e qui); Lidl è parte di un gruppo internazionale che opera in tutto il mondo con oltre 10 mila punti di vendita, punto di forza che viene utilizzato dal gruppo non solo per trasferire idee ed evoluzioni di layout, ma anche per creare momenti di acquisto di prodotti tematici nazionali dei paesi la cui cucina trova una rappresentatività internazionale. In tutti questi casi Lidl costruisce linee di prodotto, di cui la Deluxe è la più famosa, che hanno la capacità di esprimere i localismi (non solo italiani) e la qualità (semi) artigianale delle distinte eccellenze. L’Italia è sicuramente tra i paesi che maggiormente apportano questa cultura e non è un caso se l’export di prodotti italiani verso altre consorelle straniere superi abbondantemente il miliardo di euro annuo.

Lidl ha del concetto di Libero Servizio un “mantra”. Contrariamente a Eurospin (e MD) la sua offerta non prevede nessun banco servito ma le aree assortimentali sono coperte tutte alla stessa stregua di un supermercato di prossimità, inclusa la gastronomia. Possiede tutti negozi diretti e questo fattore (a differenza di Eurospin e MD) modifica la distribuzione dei costi e degli investimenti, per un lato appesantisce l’organizzazione ma per l’altro rispetta principi e strategie di marketing che la rendono una macchina perfetta.

Studiando Eurospin abbiamo notato che le diverse imprese sul territorio, pur avendo moltissimi elementi in comune, presentano alcune differenze, soprattutto negli equilibri del fatturato tra quello prodotto dagli affiliati e quello prodotto dai negozi di proprietà.

Alla fine degli studi (e conseguenti pubblicazioni) dedicate a Lidl, che iniziano oggi, sarà molto interessante mettere a confronto i risultati delle differenti strategie applicate.

Iniziamo dalle strategie che Lidl ha compiuto nell’ultimo anno per allargare la sua espansione sul mercato, attività che sta accomunando tutti i principali players che stanno investendo moltissimo per l’incremento delle rispettive numeriche di negozi.

Lo sviluppo di Lidl nel 2021 è stato meno intenso rispetto a quello realizzato dal principale concorrente Eurospin ma, al contempo, sembra molto mirato, quasi chirurgico.

La vocazione della sua offerta sembra rivolgersi in modo più spontaneo al consumatore del centro nord però l’azienda veronese è ben consapevole che il sud Italia rimane il “ventre molle” della ricchezza del paese dove la discriminante del prezzo, che è comunque uno dei suoi tratti distintivi, è ancora un rilevante valore aggiunto da tenere in debita considerazione.

Le nuove aperture nell’anno 2021 sono state


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Analista ed esperto di Grande Distribuzione alimentare. E’ un attento osservatore delle dinamiche evolutive dei diversi format in Italia ed in Europa. Collabora con alcuni Gruppi della GDO italiana nelle aree di crisis communication management e news management. Affianca la Direzione Generale di alcuni Gruppi della GDO nella gestione delle strategie aziendali. Collabora anche con aziende del Mass Market Retail all'estero come assistant manager sull'italian food. Si può contattare scrivendo a meneghini@gdonews.it

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